«Il Reverendo Tommaso CHEN Tianhao è il terzo vescovo nominato e ordinato nel quadro normativo dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei vescovi».
La Santa Sede ha diffuso un comunicato circa la proroga dell’Accordo Provvisorio con la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi. Ecco i dettagli.
L'accordo è stato stipulato grazie alla mediazione della Fondazione Federica Spitzer. Il 31 agosto anche un convegno sulle Chiese Orientali.
Le parti politiche e sociali, riunite da tre giorni presso la sede della nunziatura apostolica a Port-au-Prince, hanno negoziato fino a notte fonda ma l’intesa è fallita sul limite al mandato dell’attuale presidente Jovenel Moise. Monsignor Eugene Martin Nugent, nunzio nel Paese, resta ottimista ed esorta a salvaguardare i passi in avanti compiuti. Si spera in una rapida ripresa dei colloqui.
La nomina del Primo ministro e la formazione del governo di accodo nazionale sono gli ultimi punti della trattativa tra le parti sociali che si sta concludendo presso la nunziatura di Port-au-Prince. Monsignor Nugent ribadisce: «Il Papa segue da vicino la trattativa».
Si è conclusa ieri con un nulla di fatto la conferenza Onu sul clima di Madrid, che si era data come obiettivo principale quello di trovare un accordo sulla riduzione a zero delle emissioni di gas serra entro il 2050. Tra sei mesi nuovo incontro a Bonn, quindi la Cop26 di novembre 2020 a Glasgow. Il Papa aveva chiesto in un messaggio ai partecipanti di non perdere ancora una volta «l’occasione per preservare la casa comune».
A poco più di due anni dalla conclusione del grande, e impegnativo, restauro di natura conservativa relativo all’edicola che sovrasta il Santo Sepolcro a Gerusalemme, il luogo della tomba di Cristo, in assoluto il più santo e più importante per tutta la cristianità un altro intervento si è reso necessario a seguito di monitoraggi eseguiti in questi mesi ed è del 27 maggio la firma di un accordo tra i responsabili delle comunità cristiane per avviare «una seconda fase di restauro e riabilitazione».
Molti i dubbi rimasti dopo l'intesa che pare essere solamente una soluzione «di facciata» e che risolve poco.
Secondo Lorenzo Trucco, presidente dell’Associazione italiana Studi Giuridici sull’Immigrazione, le conclusioni del Consiglio europeo confermano come l’orologio dei diritti umani rischi di tornare indietro.
Dopo 13 ore di trattative arriva lʼintesa: nuovo approccio sui salvataggi in mare, basato su condivisione ed azioni coordinate.
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