Le Ordinazioni – riferisce il bollettino della Sala Stampa Vaticana – sono avvenute «nel quadro dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese».
L'analisi di Gino Driussi su uno storico accordo tra Chiese luterane e riformate europee, stipulato a Basilea il 16 marzo 1973.
«Il Reverendo Tommaso CHEN Tianhao è il terzo vescovo nominato e ordinato nel quadro normativo dell’Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei vescovi».
La Santa Sede ha diffuso un comunicato circa la proroga dell’Accordo Provvisorio con la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi. Ecco i dettagli.
L'accordo è stato stipulato grazie alla mediazione della Fondazione Federica Spitzer. Il 31 agosto anche un convegno sulle Chiese Orientali.
Le parti politiche e sociali, riunite da tre giorni presso la sede della nunziatura apostolica a Port-au-Prince, hanno negoziato fino a notte fonda ma l’intesa è fallita sul limite al mandato dell’attuale presidente Jovenel Moise. Monsignor Eugene Martin Nugent, nunzio nel Paese, resta ottimista ed esorta a salvaguardare i passi in avanti compiuti. Si spera in una rapida ripresa dei colloqui.
La nomina del Primo ministro e la formazione del governo di accodo nazionale sono gli ultimi punti della trattativa tra le parti sociali che si sta concludendo presso la nunziatura di Port-au-Prince. Monsignor Nugent ribadisce: «Il Papa segue da vicino la trattativa».
Si è conclusa ieri con un nulla di fatto la conferenza Onu sul clima di Madrid, che si era data come obiettivo principale quello di trovare un accordo sulla riduzione a zero delle emissioni di gas serra entro il 2050. Tra sei mesi nuovo incontro a Bonn, quindi la Cop26 di novembre 2020 a Glasgow. Il Papa aveva chiesto in un messaggio ai partecipanti di non perdere ancora una volta «l’occasione per preservare la casa comune».
A poco più di due anni dalla conclusione del grande, e impegnativo, restauro di natura conservativa relativo all’edicola che sovrasta il Santo Sepolcro a Gerusalemme, il luogo della tomba di Cristo, in assoluto il più santo e più importante per tutta la cristianità un altro intervento si è reso necessario a seguito di monitoraggi eseguiti in questi mesi ed è del 27 maggio la firma di un accordo tra i responsabili delle comunità cristiane per avviare «una seconda fase di restauro e riabilitazione».
Molti i dubbi rimasti dopo l'intesa che pare essere solamente una soluzione «di facciata» e che risolve poco.
‹›