Una sosta al parcheggio...pagata in preghiera

A volte la fantasia supera le nostre aspettative. C’è chi vuole sostituire l’euro con i minibot, chi si fida dei bitcoin. Nel frattempo a Roma, capitale della cristianità, qualcuno ha già inventato una moneta alternativa: la preghiera. A Montespaccato, nella parrocchia di Santa Maria Janua Coeli affidata a padre Antonio Sconamila, come potete vedere dall’eloquente foto un cartello nei pressi del parcheggio della chiesa parla chiaro: fa sapere agli automobilisti che per occupare un posto auto bisogna pagare al proprio «parcometro interiore» 10 Ave Maria per un’ora di sosta, 20 per due ore, 30 per tre ore e così via.

Farà semplicemente sorridere o aiuterà qualcuno ad avvicinarsi alla preghiera? Voi che ne pensate?