La Cattedrale di Saint Pierre di Ginevra.
Svizzera

Una Messa cattolica in Cattedrale

È dai tempi della Riforma protestante, ossia da cinque secoli, che una messa cattolica non veniva celebrata nella Cattedrale di Ginevra. Ora invece, superati i disagi imposti dalla pandemia, che hanno richiesto di posticipare di due anni l’appuntamento già previsto per il 2020, questa messa storica che verrà celebrata oggi, nella vigilia della prima domenica di Quaresima.

L’inizio della riforma viene situato nel 1535, quando, l’8 agosto, Guillaume Farel predicò per la prima volta davanti a una folla enorme, malgrado il divieto dei magistrati. Nel pomeriggio dello stesso giorno alcuni iconoclasti devastarono la Cattedrale di Saint-Pierre distruggendo statue e immagini che non erano in conformità con il nuovo culto. Oggi, la Cattedrale di Ginevra (o Cathédrale Saint-Pierre o cattedrale di San Pietro) è la chiesa protestante maggiore di Ginevra. Fu la Cattedrale della città per quasi mille anni, dalla fine del IV secolo al 1535, anno della Riforma protestante.
La proposta, senza precedenti, di celebrarvi una Messa cattolica è nata da un lungo dibattito a seguito di una cerimonia ecumenica. L’idea è poi «maturata» nel Consiglio Parrocchiale, che ha votato a favore. «È un segnale che il clima a Ginevra è estremamente favorevole e fruttuoso con la Chiesa cattolica romana. Abbiamo compiuto notevoli progressi in termini di ecumenismo, in particolare con la Dichiarazione congiunta, firmata nel 2017, che riconosce i nostri rispettivi ministeri», aveva affermato nel 2019 Emmanuel Fuchs, presidente della Chiesa protestante di Ginevra e anche pastore di Saint-Pierre. «L’ecumenismo si ottiene camminando. Stiamo cercando di camminare insieme nella speranza che quando avremo camminato abbastanza, gli ostacoli che oggi ci sembrano insormontabili non lo saranno più».

La Cattedrale di Saint Pierre di Ginevra.
4 Marzo 2022 | 15:01
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