«Un Cuore a Tre Ruote» guarda alle sempre più frequenti richieste d'aiuto e al coinvolgimento dei giovani

L’assemblea dello scorso mese di febbraio è stata l’occasione per l’associazione «Un Cuore a Tre Ruote», che coordina le cinque API presenti su territorio ticinese (Lugano Centro, Lugano Nord, Gravesano, Balerna, Lodrino) e i due centri raccolta Ape point, per fare un bilancio delle attività svolte in questi anni e per guardare al futuro.

L’Associazione «Un Cuore a Tre Ruote» è nata nel 2018, raccogliendo e ampliando l’iniziativa iniziata nel 2017 dell’Oratorio di Lugano, che, con un veicolo Ape a tre ruote (acquistata da una gelateria di Riccione), ha cominciato a raccogliere e portare alle famiglie bisognose la spesa. Oggi le API presenti sul territorio ticinese sono cinque.

Come ricorda l’associazione, le API sono posteggiate in luoghi pubblici, davanti a supermercati o chiese e chiunque può lasciare all’interno cibo o prodotti per la pulizia. Alla sera, gli oltre cinquanta volontari si preoccupano di portare la spesa alle duecento famiglie ticinesi che vivono una situazione di difficoltà economica. Sono famiglie in stato di precarietà segnalate soprattutto dai servizi sociali comunali o dalle parrocchie. Persone sole o con figli, giovani o anziani: chi beneficia di questa attività proviene da ogni situazione.

Bilancio dell’attività

Nel corso del 2023 i veicoli APE sono stati esposti soprattutto in località del Luganese, del Mendrisiotto e del Vedeggio (ma con alcune esperienze anche in Riviera) per la raccolta alimentare raccogliendo e distribuendo non poche tonnellate (circa ventuno) di generi alimentari in aiuto a più di 200 famiglie attraverso consegne settimanali o mensili. 

Nel contesto della raccolta nelle piazze, l’esperienza dell’APE è caratterizzata anche da un particolare risvolto educativo. Presso le varie APE si impegnano regolarmente decine di volontari sia per la raccolta che per la distribuzione. Tra essi vengono coinvolti anche i giovani degli oratori e delle parrocchie.

Sempre nel corso del 2023, grazie alle donazioni ricevute sono stati spesi 77’337.25 CHF per l’acquisto di generi alimentari. Di questi, 49’175.00 CHF sono stati distribuiti in tessere «cash» grazie alle quali le famiglie possono acquistare generi freschi. 

La fine del 2023 ha rilevato un aumento delle richieste di aiuto. Dal suo osservatorio, l’associazione ritiene che il 2024 confermerà questa tendenza, alla quale si continuerà a rispondere sia con la generosa raccolta alimentare tramite i veicoli APE del cuore che con le donazioni – quelle piccole di tante persone di buon cuore e quelle più sostanziose di associazioni e fondazioni -. Inoltre, si stanno intensificando anche le nuove collaborazioni, per esempio con aziende impegnate nel catering per grossi eventi. Il cibo avanzato viene ritirato immediatamente da «Un Cuore a Tre Ruote» e consegnato alle famiglie il giorno stesso. Importante è pure la collaborazione con enti caritatevoli che operano sul territorio da moltissimi anni, tra cui la Conferenza di San Vincenzo.

Nuovi progetti per il futuro

Nel futuro c’è anche l’attivazione di nuovi progetti, come l’apertura di un nuovo sportello di accoglienza per le famiglie che necessitano di ulteriore aiuto (scolastico, di supporto burocratico, di approfondimento linguistico), il progetto «Ape for youngs», per coinvolgere  giovani fra i 18 e 25 anni nella distribuzione delle spese, «Ape for kids», attività di raccolta con bambini fra i 9 e i14 anni presso i supermercati e preparazione delle spese per le famiglie.

Coloro che desiderano mettersi a disposizione per la raccolta o per la consegna della spesa, o ancora per la gestione degli APE point possono scrivere a info@uncuoreatreruote.ch.

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