Suor Luisa Dell'Orto.
Internazionale

Un anno fa l’omicidio di suor Luisa Dell’Orto. Un libro racconta la sua storia

«Senza clamore». È la vita vissuta nell’operosità, nel dono di sé per gli altri, nell’abbandono alla volontà di Gesù quella di suor Luisa Dell’Orto, uccisa a Port -au -Prince il 25 giugno 2022.

Quel «senza clamore» che stride invece con la risonanza che ha avuto la sua morte violenta e che comunque ha acceso una luce sia sulle piaghe di Haiti, sia sulla dedizione della piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucault, l’angelo dei bambini di strada, il sostegno incondizionato per i sacerdoti in formazione presso l’istituto di filosofia San Francesco di Sales. «Suor Luisa – aveva detto Papa Francesco all’Angelus del 26 giugno 2022 – ha fatto della sua vita un dono per gli altri fino al martirio».

Piccola sorella del Vangelo di Charles de Foucauld, insegnante di Storia della Filosofia e Dottrina Sociale della Chiesa, suor Luisa è stata la colonna portante di Kay Chal, «Casa Carlo», sorta in un sobborgo poverissimo, costruita grazie ai fondi raccolti da Caritas italiana con la maxi-colletta del 2010, promossa dalla Conferenza episcopale italiana.
Il centro offre ancora oggi uno spazio sicuro a centinaia di bimbi del poverissimo quartiere. Gran parte dei piccoli del centro sono «restavek», bambini affidati dalle famiglie della provincia a parenti o conoscenti in città nell’illusione che possano trovare una vita migliore e, in realtà, trasformati in domestici tuttofare.
Il volume «Sorella universale», scritto da Lucia Capuzzi e in libreria dal 26 giugno (Edizioni San Paolo 2023, pp.166, acquistabile a questo link), è il primo a ricostruire a un anno dalla morte la straordinaria avventura umana, cristiana e intellettuale di suor Luisa, offrendo una sintesi originale del senso della missione oggi nei Paesi più poveri. Sono raccolti anche alcuni scritti di suor Luisa, che mostrano la ricchezza e profondità della sua testimonianza.

«Luisa Dall’Orto era una donna viva e appassionata sino al martirio. Ed è stata e resta un dono – scrive nella prefazione l’ex direttore di Avvenire, Marco Tarquinio -. Ci farà bene, e ci scomoderà, starle un po’ accanto grazie a questo libro per capire il senso della sua missione di piccola sorella e del suo preferire Haiti, nel nome di Cristo per servire Cristo nella sua stessa ‘carne’, i più poveri tra i poveri. Una dedizione accettata a occhi aperti, generata da fede salda e pensiero profondo, generatrice di azione consapevole proprio là dove ancora e sempre si forgiano i chiodi della Croce e, a mani nude, si costruisce e ricostruisce la speranza. Sorella Luisa di Haiti non è un nome lontano».

Agenzie/red

Suor Luisa Dell'Orto.
26 Giugno 2023 | 13:49
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