Chiesa

Sulle sue labbra il «programma di Cristo»/catt.ch/gdp

Non tutti, probabilmente, collegano il don Francesco Alberti del Popolo e Libertà, amico di Sturzo, all’autore de «Il Voltamarsina», al primo predicatore religioso della neo-nata radio della Svizzera italiana o, ancora, al fratello della famosa pedagoga montessoriana Maria Boschetti Alberti. E invece si tratta proprio della stessa persona. Don Francesco Alberti nacque a Montevideo nel 1883. Il padre, Giuliano, dovette emigrare per trovare il necessario sostentamento per sé e per la numerosa famiglia nata dal matrimonio con Teofila Ferretti di Banco. Francesco fu infatti il quinto di 14 figli. La famiglia tornò nel Malcantone quando Francesco aveva un anno. La sua formazione fu curata dapprima nel collegio Sant’Anna a Roveredo, poi nel Seminario di Monza. Appena ventitreenne, nel 1905, l’Alberti venne consacrato sacerdote il 17 giugno. In quell’anno gli fu affidata la parrocchia di Bioggio che resse fino al 1917: «il periodo più bello della mia vita», ebbe a scrivere.

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11 Marzo 2018 | 17:34
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