Internazionale

Siria, le donne che vogliono tornare a vivere e le reduci dell'Is

La vita e la scelta di donne che, in passato, hanno sposato la causa dello Stato islamico. Èquesto il tema dell’ultimo docu-film che Benedetta Argentieri, giornalista e regista specializzata in conflitti mediorientali, sta girando nel nord-est della Siria, in Rojava. Al racconto di un periodo drammatico, conclusosi con la sconfitta delle truppe jihadiste, si aggiunge oggi un presente incerto come quello delle donne siriane che vogliono tornare a vivere dopo 8 anni di guerra civile.

La sfida della reintegrazione

Le «donne dell’Is», racconta Benedetta Argentieri ai microfoni di Vatican News, «nella maggior parte dei casi hanno scelto autonomamente di unirsi allo Stato Islamico. Noi trattiamo queste donne come se fossero solo vittime dei mariti e dei fidanzati che le hanno trascinate nell’organizzazione, ma molto spesso non è così. Credo che donne debbano prima essere giudicate da un tribunale, che valuti il loro ruolo all’interno del gruppo terroristico, e poi si può pensare a come reintegrarle».

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26 Luglio 2019 | 12:23
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