Siria e quei bambini che non sanno dove andare

«A Idlib, ci sono più di un milione di bambini: stremati dalla guerra, ma anche timorosi dell’incertezza, della violenza e di ulteriori sfollamenti. Molti bambini sono stati costretti a fuggire, alcuni anche sette volte. La maggior parte vive ora in campi sovraffollati e in rifugi nelle zone rurali», segnala l’Unicef denunciando il rischio di un’escalation di violenza nella zona della Siria dove «cibo, acqua e medicine sono scarsamente disponibili». Un appello rilanciato dal Sir.

 

Nelle sue parole, sottolinea l’agenzia dei vescovi, la speranza che «i bambini siriani non subiscano un’altra ondata di violenza, né un’altra feroce battaglia e certamente non altre uccisioni». L’Unicef chiede che «i bambini e i loro bisogni siano prioritari rispetto ai vantaggi politici, militari e strategici e ai loro piani. Il destino dei bambini e il futuro della Siria dipendono da questo».

VaticanInsider/red/Agenziasir

15 Agosto 2018 | 05:50
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