Gorbaciov con Giovanni Paolo II
Internazionale

Si è spento Michael Gorbaciov

Michail Gorbaciov, l’ultimo segretario generale del Partito comunista sovietico dal 1985 al 1991, protagonista dei grandi rivolgimenti dell’Urss passati, dalla perestrojka alla glasnost, si è spento a 91 anni al Central Clinical Hospital di Mosca. L’agenzia russa Tass riferisce del decesso avvenuto «dopo grave e lunga malattia». Era ricoverato dal 2020.

Gorbaciov è ritenuto l’ artefice insieme a san Giovanni Paolo II e al presidente americano Ronald Reagan della fine della Guerra fredda. L’allora leader sovietico ricevette nel 1990 il Nobel per la pace. Sarà sepolto accanto alla amata moglie Raissa (morta nel 1999) nel cimitero di Novodevichy.

L’incontro con Giovanni Paolo II

Ricevendolo in Vaticano il 1° dicembre 1989 come presidente del Soviet supremo dell’Urss, a poche settimane dalla caduta del Muro di Berlino e in un clima di grande speranza per il futuro del mondo, Giovanni Paolo II gli disse che «l’evoluzione recente e le nuove prospettive aperte ci portano a sperare in un cambiamento della situazione, grazie alla decisione del suo governo, più volte ribadita, di procedere a un rinnovamento della legislazione interna. Il mio pensiero va particolarmente a quei cristiani che vivono nell’Unione Sovietica, in piena comunione con la Sede Apostolica. Per tutti loro faccio voti che possano praticare liberamente la loro vita religiosa».

Gorbaciov quel giorno salutò Giovanni Paolo II come «la più alta autorità spirituale della comunità internazionale».

Gorbaciov contribuì ad inaugurare una stagione mondiale di speranza che i recenti e tragici avvenimenti sembrano voler affondare.

Fonte: agenzie e red

Gorbaciov con Giovanni Paolo II | © Vaticanmedia
30 Agosto 2022 | 23:50
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