Il manifesto della Settimana delle religioni 2018
Ticino e Grigionitaliano

Settimana delle religioni in Ticino: le proposte

Parte quest’oggi lunedì 5 novembre ed è incentrata questa volta sul rapporto delle religioni con il cinema, la 12esima edizione della Settimana delle religioni, organizzata dal Forum svizzero per il dialogo interreligioso e interculturale. Da questa sera fino al 10 novembre verranno proposte alcune pellicole appositamente selezionate per affrontare il tema del dialogo, in ambito culturale e religioso.

Si inizia dunque con L’insulto, per la regia di Ziad Doueiri, proiettato questa sera, 5 novembre, alle 18.30 allo Studio Foce e seguito da un dibattito animato da Giuseppe La Torre, Presidente del Forum, Giuseppe Valenti e l’imam Samir Radouan Jelassi della comunità di Viganello.

Il film tratta da una prospettiva particolare il conflitto ebraico-palestinese: a causa di un banale incidente, tra il libanese cristiano Tony e il rifugiato palestinese Yasser nasce infatti un forte dibattito che li porta a scontrarsi in tribunale. Quella che poteva essere una semplice questione privata tra i due si trasforma così in un conflitto profondo che diventa un caso nazionale, dividendo un intero Paese segnato da culture e religioni diverse.

Lo stesso film sarà riproposto anche sabato 10 novembre, alle 20.30, presso il Cine Excelsior di Chiasso, alla presenza di tutti i membri del Forum, disponibili per un confronto con il pubblico.

Mercoledì 7 novembre alle 20 al Collegio Papio di Ascona, viene invece proposta la visione di E ora dove andiamo, film del 2012 di Nadine Labaki. Il film proiettato durante la serata racconta di uno sperduto paesino del Libano, dove cristiani e musulmani convivono in pace ed armonia grazie ad un isolamento forzato con il resto del paese. Ma il giorno in cui i ragazzi del villaggio recuperano un’antenna parabolica e finalmente riescono a ricevere il segnale televisivo le cose nella comunità iniziano lentamente a cambiare. Man mano che le notizie sulle lotte religiose interne al Libano giungono in paese, cominciano a verificarsi strani fenomeni e ben presto gli uomini del villaggio accecati dal razzismo verso la fazione opposta si fanno sempre più violenti e intolleranti. Un film per riflettere e al quale seguirà, per l’appunto, durante la serata, un altro dibattito, questa volta animato da don Rolando Leo e padre Abramo Unal, parroco della Chiesa siro-ortodossa ticinese.

Al contempo, durante la Settimana si terranno due momenti di confronto e dialogo nelle scuole: mercoledì mattina 7 novembre, dalle 8 alle 10.30, al collegio Papio di Ascona, gli studenti potranno incontrare sempre don Rolando Leo e padre Abramo Unal, mentre venerdì, dalle 12 alle 15, l’incontro si ripeterà al Liceo 2 di Lugano.

Durante tutta la Settimana sarà inoltre possibile per le scuole visitare i principali luoghi di culto del Luganese: la Basilica del Sacro Cuore (scrivere a d.rolando.leo@gmail.com); il Centro Baha’i (scrivere a valenti.giuseppe@sunrise.ch); la Chiesa Evangelica Riformate (scrivere a rosmazzotti@bluewin.ch); la Moschea (scrivere a aljelassi@hotmail.com) e la Sinagoga (lucettedp@hispeed.ch). 

Il manifesto della Settimana delle religioni 2018
5 Novembre 2018 | 06:20
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Ecumenismo (173), ticino (902)
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