Sandra Sabattini, la 'fidanzata santa' sarà beata

Una giovane vita donata nel servizio agli ultimi, e interrotta troppo presto da un tragico incidente. Una testimonianza semplice e luminosa, che ora sarà d’esempio per tutti. È la storia di Sandra Sabattini, giovane originaria di Rimini e cresciuta nella Comunità Papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste Benzi. Sandra, morta a soli 22 anni il 2 maggio 1984, sarà beatificata il prossimo 24 ottobre 2021. 

La vita di Sandra Sabattini è raccontata sul sito della diocesi di Rimini, che aveva condotto tra il 2006 e il 2008 la fase diocesana della causa di beatificazione. Si legge nell’articolo: «Nata a Riccione il 19 agosto 1961, Sandra Sabattini ha respirato la fede fin da piccola» all’interno della famiglia. A 12 anni, l’incontro con don Oreste Benzi e la Comunità Papa Giovanni XXIII segna una svolta. «Due anni dopo già partecipa ad un soggiorno per adolescenti sulle Dolomiti con disabili gravi, dal quale ritorna con le idee chiare: ‘Ci siamo spezzati le ossa, ma quella è gente che io non abbandonerò mai’».

Negli anni successivi Sandra «si spende nel servizio per i disabili e per i tossicodipendenti, e va a cercare i poveri di casa in casa. Nel 1980, dopo il diploma di maturità scientifica a Rimini, si iscrive alla Facoltà di Medicina all’Università di Bologna. Uno dei suoi sogni è di essere medico missionario in Africa. Fidanzata con Guido Rossi dall’agosto 1979, anch’egli membro della Papa Giovanni; insieme vivono una relazione improntata ad un amore tenero e casto, alla luce della Parola di Dio». Proprio la relazione con Guido è un tratto caratteristico nel ricordo di Sandra, che è stata definita «la findanzata santa». E sarà anche la prima fidanzata ammessa all’onore degli altari.

La vita di Sandra Sabattini si spezza all’improvviso. «Il 29 aprile 1984, ad Igea Marina, mentre si reca ad un incontro della Papa Giovanni, viene investita da una macchina, entra in coma e muore il 2 maggio successivo, a 22 anni». La beatificazione era originariamente prevista per domenica 14 giugno 2020, poi sospesa a causa della pandemia. Ora è arrivata la nuova data, decisa da Papa Francesco e comunicata alla diocesi di Rimini con una lettera della Segreteria di Stato, firmata dall’arcivescovo Edgar Peña Parra, Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato della Santa Sede. La celebrazione eucaristica del 24 ottobre 2021 sarà presieduta dal Cardinale Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle cause dei Santi.

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20 Maggio 2021 | 14:38
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