Ticino e Grigionitaliano

Primo giorno ad Haiti per i missionari ticinesi

Finalmente siamo arrivati alla nostra nuova casa ad Haiti ieri sera al calar della notte, completamente rimbambiti per il lungo viaggio e un turbinio di emozioni.

Stamattina, dopo una notte surreale, senza rumori e buia come la pece, ci siamo svegliati al canto di galli e galline che vagano liberi nei dintorni.

Dopo colazione, ci dedichiamo subito ai bisogni fondamentali: acqua e ordine. Dato che in questo periodo spesso non è arrivato il camion dell’acqua, improvviso assieme ad Evans e Watson, due aiutanti locali, un tubo di collegamento tra la grondaia e la cisterna dell’acqua… speriamo che piova presto.

Mery invece gestisce Vivian, la donna che viene a cucinare a mezzogiorno, e si occupa di fare ordine e pulizia tra le provviste… al termine non può esimersi dal fare una bella lista della spesa.

Prima di mezzogiorno scendiamo a Miragoâne dove incontriamo il vescovo Dumas che ci intrattiene con la sua simpatia e gli aggiornamenti sulla situazione politica del paese.

Dopo pranzo, assieme a Francisco facciamo shopping acquistando qualche verdura al mercato locale e altri viveri di prima necessià in un negozietto vicino.

Già che ci siamo entriamo anche nel ufficio della compagnia telefonica locale e prendiamo una SIM per poter telefonare alle tariffe locali…

L’autista della curia ci riporta in collina, a Paillant dove c’è la nostra bella casa e ne approfittiamo per fare un riposino perchè siamo cotti.

Per terminare la giornata assieme a Francisco ne approfittiamo per fare una prima riunione in modo da cominciare a pianificare quello che faremo i prossimi giorni.

Siamo stanchi, ma grati per tutte le cose che abbiamo fatto… ed è solo il primo giorno!

PS: La Mery si è messa a cucinare una zucca che ha trovato perlustrando l’orto!

13 Dicembre 2019 | 21:50
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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