Internazionale

Per una santità che parli alla vita di oggi

In queste giornate d’inizio novembre, in cui in varie Chiese della cristianità si parla di santità e si va col pensiero a cari defunti da cui si è molto ricevuto in termini di affetto concreto, può essere molto bello riflettere sulla figura di un giovane magistrato siciliano, Rosario Livatino, ucciso dalla criminalità organizzata nel 1990 e beatificato nella Chiesa cattolica lo scorso mese di maggio. Il 23 ottobre scorso, presso il teatro «Spazio Kolbe» della parrocchia Beata Vergine Immacolata e S. Antonio a Milano si è tenuta, a cura dell’Azione Cattolica di quella comunità parrocchiale, una mattinata di studio e riflessione intitolata «Rosario Livatino, magistrato, martire e beato. Fede e professione» sulla figura di quest’uomo di legge capace di far interagire nella sua vita la giustizia del Vangelo di Gesù Cristo e la serietà fondamentale del suo ruolo professionale. Chi vorrà, potrà godere della videoregistrazione dell’evento, moderato da Alberto Mattioli, già vice-presidente della Provincia di Milano, che ha visto la partecipazione di giuristi e giornalisti di vaglia e la testimonianza conclusiva di uno dei killer che nel 1990 assassinarono Livatino. Buona visione e buon ascolto!

Ernesto Borghi

2 Novembre 2021 | 11:00
Tempo di lettura: ca. 1 min.
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