Per la prima volta dall'inizio della guerra alcuni bambini di Gaza malati riescono ad arrivare al Baby Hospital di Betlemme

Per la prima volta dal 7 ottobre 2023, inizio della guerra tra Israele e Hamas, alcuni piccoli palestinesi sono stati evacuati dalla Striscia di Gaza alla Cisgiordania, annuncia in un comunicato l’Associazione Aiuto Bambini Betlemme che si occupa del Baby Hospital di Betlemme. I 68 bambini in questione vivevano in precedenza in una casa di SOS Villaggi dei Bambini a Rafah. L’Ospedale pediatrico di Betlemme gestito dalla Caritas e sostenuto anche dalla Chiesa in Svizzera ora è responsabile delle loro cure mediche.

L’accoglienza dei piccoli di Gaza

«Quando i 68 bambini sono arrivati qui a Betlemme, abbiamo immediatamente offerto la nostra assistenza medica», spiega Issa Bandak, alla guida dell’ospedale pediatrico. «È ovvio che ci prendiamo cura di questi bambini. Finalmente possiamo fare qualcosa per le vittime innocenti della guerra a Gaza». Due medici, tre infermieri e un assistente sociale dell’Ospedale pediatrico di Betlemme hanno effettuato un esame medico dei bambini al loro arrivo e hanno fornito loro un supporto psicosociale. L’ospedale è anche responsabile delle visite mediche e della distribuzione di medicinali gratuiti. L’Ospedale pediatrico di Betlemme aveva accolto anche un altro gruppo di bambini provenienti dalla Striscia di Gaza. In questo caso si trattava di bambini che erano degenti negli ospedali israeliani prima dello scoppio della guerra e che non hanno potuto fare ritorno a casa.

Aiuto Bambini Betlemme

Questo ospedale pediatrico è gestito dall’associazione cristiana internazionale «Aiuto Bambini Betlemme». È stato fondato nel 1963 su iniziativa tedesca e svizzera. L’associazione è sostenuta dalla Conferenza dei vescovi svizzera. La raccolta della Messa di Natale nelle parrocchie elvetiche viene tradizionalmente devoluta all’Ospedale pediatrico di Betlemme (meglio conosciuto come Caritas baby Hospital). Questo ospedale lavora a stretto contatto con il Ministero della Sanità dell’Autorità Palestinese e mantiene contatti regolari con gli altri ospedali della Cisgiordania.

Ogni anno, decine di migliaia di neonati e bambini vengono ricoverati per cure ospedaliere o ambulatoriali. L’ospedale dispone anche di un ampio dipartimento di servizi sociali. Con i suoi 250 dipendenti assunti localmente, l’Ospedale pediatrico di Betlemme è uno dei maggiori datori di lavoro della regione. Pilastro del sistema sanitario pubblico palestinese, l’ospedale svolge un ruolo di primo piano nella formazione di medici e personale infermieristico specializzato in pediatria (cath.ch/com/lb).

Lucienne Bittar (cath.ch)/traduzione e adattamento redazionecatt