I giovani ticinesi al santuario di Morbio Inferiore.
Ticino e Grigionitaliano

Pastorale giovanile della diocesi di Lugano: arriva la «consulta diocesana», l’invito è a chi si occupa di nuove generazioni

Giovani e famiglie della diocesi di Lugano sabato avrebbero dovuto riunirsi al Monte Tamaro, ma la meteo annunciata per «avversa» ha fatto desistere gli organizzatori che hanno quindi spostato l’evento al 16 settembre.

Tuttavia, prima di partire per le vacanze, arriva ancora una proposta che vuole dare maggior coordinamento a idee e iniziative di chi opera nella Chiesa cattolica in Ticino con i giovani: la prima consulta di pastorale giovanile della Diocesi di Lugano. «Si tratta di un progetto nato nell’ambito della riorganizzazione della Pastorale giovanile voluta dal vescovo Lazzeri e che ora con mons. De Raemy abbiamo deciso di realizzare», spiega don Carlo Vassalli, assistente della Pastorale giovanile in Ticino.

La Pastorale giovanile della diocesi fino ad oggi è composta da una commissione che comprende i rappresentanti di movimenti e associazioni. «Accanto alla commissione che in futuro sarà costituita da poche persone, avremo la consulta – precisa don Carlo Vassalli – di cui faranno parte tutte le persone che lo desiderano e che hanno a che fare con la realtà giovanile. Quindi invitiamo preti, giovani, animatori in parrocchia o nei movimenti e associazioni, catechisti e giovani nei consigli di rete pastorale».

La consulta, che si riunirà un paio di volte l’anno, nasce dall’idea di dare vita ad uno strumento che non sia solo organizzatore di eventi ma anche propositore di idee e di progetti. «Vogliamo avere quattro spazi educativi per quattro fasce d’età: bambini, ragazzi, giovanissimi e giovani. Dentro questi quattro spazi ci saranno le persone che lavoreranno per la creazione dei diversi eventi di Pastorale giovanile. L’obiettivo è quello di avere un fil rouge tra queste attività, affinché la proposta giovanile non sia solo legata a grandi eventi in certi momenti dell’anno ma pure alla realizzazione di materiale didattico, ad esempio sussidi per giovani e ragazzi dedicati a dei tempi e momenti particolari dell’anno o per dei temi specifici.

Ci sono già strumenti di questo tipo, ora vorremmo riunirli sotto un unico cappello per meglio coordinare le risorse», continua don Carlo. Infine, chiediamo a don Carlo di chiarirci la relazione tra la consulta e le reti pastorali. «La rete di settore giovani è sicuramente coinvolta, ma sono invitati anche coloro che nei consigli pastorali di rete sul territorio sono vicini ai giovani. L’idea è quella di costruire insieme un progetto di pastorale giovanile in Ticino».

Incontro quindi per gli interessati il 19 giugno alle 18.30 al Centro Pastorale San Giuseppe in via Cantonale 2a, a Lugano. Informazioni: pastoralegiovanile.ch.

I giovani ticinesi al santuario di Morbio Inferiore.
6 Giugno 2023 | 08:33
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