Una consacrazione secondo il rito dell'Ordo Virginum (fermo immagine youtube)
Internazionale

Ordo Virginum: carisma antico per donne nuove

Curato da Cristina Vonzun, giornalista e direttrice di ComEc (Centro cattolico media di Lugano), è uscito per la Libreria Editrice Vaticana in francese «De toutes les nations une unique Epouse, Ordo Virginum charisme ancien pour femmes nouvelles». Il volume era stato pubblicato in italiano nel 2020 con il titolo «Da tutte le nazioni un’unica sposa» e offre una serie di commenti all’istruzione vaticana Ecclesiae Sponsae Imago pubblicata in Vaticano nel 2018, che contiene criteri sul discernimento vocazionale e sulla formazione a questa scelta di vita femminile. Il volume rappresenta di fatto un’opera sinodale grazie al lavoro di un comitato di redazione costituito da vergini consacrate di diversi Paesi del mondo e a contributi di tutti i continenti.

Nel volume sia in italiano che in francese i tredici contributi raccolti vogliono essere «un valido aiuto per una migliore conoscenza dell’Ordo virginum, perché approfondiscono, da diverse prospettive, la vocazione delle vergini consacrate, chiamate ad essere (…) un dono per la Chiesa di oggi e per il mondo intero», osserva nella sua presentazione il cardinale João Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica. Il volume include contributi di pastori e teologi che accompagnano queste donne nel loro cammino, nonché di teologi dell’Ordo Virginum, tra cui la francese Frédèrique Poulet, docente di teologia dogmatica e liturgia al Collège des Bernardins di Parigi, l’italiana Rosalba Manes, biblista e docente all’Università Gregoriana di Roma, e la tedesca Marianne Schlosser, vincitrice del Premio Ratzinger nel 2018 e membro della Commissione teologica internazionale.

Ordo Virginum, un antico carisma per le nuove donne

L’Ordo virginum, o ordine delle vergini, è una forma di consacrazione femminile celebrata con rito pubblico, le cui origini risalgono alla Chiesa dei primi secoli e che ha conosciuto una ripresa nel 1970. Permette alle donne che vivono nel mondo, non nei conventi, di essere consacrate in questa forma particolare. Queste donne non hanno segni esteriori che le rendano visibilmente riconoscibili (tranne un anello al dito simile a una fede nuziale): nessuna casa o attività comune, nessuna comunità.

La copertina del volume in francese

Le vergini consacrate non si distinguono dalle altre. Sono insegnanti, medici, infermieri, architetti, impiegati, governanti, giornalisti, artisti, teologi… Sono nel mondo, ma non sono «del» mondo. Ciò che le caratterizza è la loro comune vocazione: quella di aver consacrato la propria vita a Cristo nella verginità e di vivere questa fedeltà nella vita quotidiana, in comunione con la Chiesa a cui appartengono e in collegamento con il vescovo della loro diocesi. Molte di loro animate da una particolare attenzione e sensibilità verso i più fragili e i più lontani.

In poco più di cinquant’anni, le vergini consacrate sono oggi circa 5.000, distribuite nei cinque continenti, di cui più di sessanta in Svizzera (catt.ch/cath.ch/cv/mp).

In occasione della pubblicazione del volume in lingua francese la curatrice ha rivolto cinque domande a mons. Laurent Dognin, vescovo di Quimper e Léon, referente dell’Ordo Virginum in Francia

«L’Ordo Virginum riunisce donne con profili molto diversi. Ognuna, a suo modo, si inserisce nella società e nella Chiesa con le sue competenze professionali e il suo carisma», spiega Mons. Laurent Dognin. Le loro testimonianze di donne consacrate mostrano una presenza della Chiesa che non è solo gerarchica e maschile come troppo spesso viene ridotta nella società.

Mons. Dognin, a 60 anni dal Concilio Vaticano II, a più di 50 anni dalla sua rinascita, quale «profezia» rappresenta la verginità consacrata?

In realtà, la verginità consacrata è di per sé profetica, perché è una vita che interroga. Essere vergini è piuttosto un segno negativo in una società segnata da alcuni decenni da un’esacerbata libertà sessuale. D’altra parte, non essere sposate, non avere figli, è una sofferenza per molte donne single. Ciò che rende profetico questo segno è che si tratta di una scelta libera, non subita. È un dono gratuito di sé che solleva interrogativi in una società in cui tutto è remunerato. È una scelta di offrire tutta la propria vita a Dio e agli altri, per amore e per vivere il Vangelo come priorità assoluta.

La Chiesa si sta preparando alle tappe continentali e mondiali del Sinodo sulla sinodalità. Quale contributo offre questo libro alla sinodalità della Vergine consacrata?

Questo libro approfondisce l’ambito di questa forma di vita consacrata femminile nella Chiesa, contribuendo a sottolineare l’importanza del sensus fidei di queste donne che sono allo stesso tempo radicate nella vita del mondo e in quella della Chiesa. E ci invita ad essere più attenti a queste donne, sapendo riconoscere in loro l’amore di Cristo per la sua Chiesa.

Nella Chiesa di oggi, un argomento molto dibattuto riguarda la vocazione femminile. Quale identità di donna presentano le consacrate dell’Ordo Virginum nella Chiesa e nella società?

L’Ordo Virginum è un ordine molto antico con testimonianze di donne consacrate, alcune delle quali hanno avuto un’influenza importante nella Chiesa e nella società. Mi riferisco ovviamente a Santa Genevieve (la patrona di Parigi vissuta nel V-VI secolo), ma ce ne sono state altre e anche oggi ci sono delle belle figure in quest’ordine. È bene sottolinearlo nel contesto attuale.

In che modo il libro, ora pubblicato in francese, completa l’istruzione Ecclesiae Sponsae Imago?

L’istruzione Ecclesiae Sponsae Imago è un testo normativo che fornisce linee guida per il discernimento e la formazione delle candidate, ma non può dire tutto. Era importante che i teologi, uomini e donne, e i pastori ci aiutassero a entrare più profondamente in questa vocazione e a fare luce su alcuni dei suoi aspetti più difficili.

Questo libro può essere uno strumento di discernimento e di formazione?

Può aiutare le candidate a discernere la propria vocazione, perché troveranno sicuramente risposte alle loro domande. Il libro può anche essere uno strumento di formazione per integrare altri documenti di base. Va notato, tuttavia, che alcuni articoli possono essere piuttosto difficili per coloro che non hanno una formazione precedente. Il volume sarà utile in particolare per i responsabili della formazione o della formazione permanente delle vergini consacrate, persone che desiderano progredire nell’approfondimento o rinfrescare la comprensione della loro vocazione. Tuttavia, tutti possono trovarvi aspetti illuminanti.

Una consacrazione secondo il rito dell'Ordo Virginum (fermo immagine youtube)
5 Dicembre 2022 | 07:53
Tempo di lettura: ca. 4 min.
francia (63), ordovirginum (4), svizzera (540)
Condividere questo articolo!