Ticino e Grigionitaliano

Novazzano: l'Oratorio in festa per i suoi 80 anni di attività

Bambini che rincorrono la palla, ragazzi che si divertono, animatori che propongono giochi e attività, genitori che affidano i loro figli in un luogo che sa di famiglia: scene ordinarie che si ripetono da ben 80 anni nell’oratorio S. Quirico di Novazzano che proprio oggi celebra questo importante traguardo. Certo, i tempi sono cambiati, come ci confida il parroco don Angelo Crivelli, non senza un po’ di rammarico: «I ragazzi hanno troppi impegni e questo posto ha perso il valore che aveva una volta; ma in questi anni stiamo cercando di riportarlo in vita e ricreare quel luogo famigliare dove intessere relazioni e far crescere i propri figli».

La storia

La storia dell’oratorio di Novazzano inizia il 19 aprile 1942, giorno dell’inaugurazione solenne con il parroco don Alessandro Fattorini che da tempo – come scrive don Crivelli sulle pagine del bollettino parrocchiale – sognava «di offrire un luogo di aggregazione per i giovani; un luogo dove si impara a vivere la propria giovinezza e con essa la vera vita, quella del perfetto cristiano e cittadino». «Nei tempi difficili della guerra, veniva posto questo segno di vita e di speranza», scrive don Crivelli; «Quanta acqua è passata sotto i ponti da allora, quanti ragazzi sono entrati e usciti dalle alte arcate dell’oratorio, sotto lo sguardo compiaciuto dei vicari», come don Luigi Mazzetti che vi rimase per ben 24 anni, compiendo un prezioso cammino con quella comunità, coinvolgendo giovani e adulti nelle rappresentazioni teatrali, sempre vissute quale momento culturale e fortemente educativo.

«Fino agli anni Settanta – ci confida il parroco – gli oratori parrocchiali erano praticamente gli unici luoghi di incontro, svago e aggregazione della gioventù; poi con l’arrivo del «Sessantotto», con la messa in discussione del principio dell’autorità, il diffondersi di associazioni sportive e ricreative indipendenti dalla Chiesa, la perdita del senso di appartenenza alla comunità cristiana e altri fattori di mutamento sociale, l’Oratorio è entrato in crisi e si è svuotato». Nel mendrisiotto, ad esempio, «sono rimasti attivi pochi oratori solo grazie al lavoro incessante di alcuni preti».

Uno spazio vivo

Nonostante le difficoltà e i cambiamenti degli ultimi decenni, alcuni animatori hanno cercato di tenere duro, e negli ultimi anni, come spiega don Crivelli, «siamo riusciti ad avviare un nuovo gruppo di animazione, che assicura una presenza settimanale al sabato pomeriggio (dalle 14 alle 17) e alcune attività interessanti, come il progetto presepe, oltre la tombola mensile e alcune cene comunitarie. Nel frattempo l’entusiasmo ci ha spinto a ridipingere una parte dell’oratorio per renderlo più luminoso e accogliente e ad aprirlo anche al mercoledì pomeriggio per le famiglie di richiedenti asilo residenti al centro di Pasture».

Oggi, dunque, l’oratorio di Novazzano è uno spazio vivo, aperto a tutti almeno due volte a settimana, che nonostante le fatiche del tempo presente vuole continuare a rappresentare un luogo di incontro e di accoglienza. «Si fa ancora fatica a coinvolgere le famiglie e ad aggregare i genitori alle attività – racconta don Angelo –: le nostre porte sono aperte e il nostro obiettivo è quello di ri-creare un luogo di comunità per le famiglie, i giovani, i bambini; un luogo dove poter istaurare quei legami che oggi sono spezzati dall’individualismo e dalla corsa quotidiana».
Il sogno del parroco, come scrive tra le righe del bollettino parrocchiale, è dunque quello «di riscoprire la radice del senso di un Oratorio e cercare insieme in quale nuova modalità questo luogo possa svolgere un servizio alle famiglie e ai ragazzi di oggi così diversi e saturi di cose eppure sempre affamati di amore e amicizia. Non tanto un luogo del «fare», ma dello «stare insieme» in semplicità, luogo di incontro e di famigliarità dove si ricostruiscono le relazioni umane di amicizia e di dialogo tra le generazioni e anche le relazioni di appartenenza alla comunità cristiana che si sono sfilacciate».

Il programma della festa

Il Gruppo Animazione Oratorio S. Quirico e suor Maria Laura di Novazzano invitano la popolazione, e in particolare le famiglie con i bambini e i ragazzi, per la festa di apertura dell’Anno Pastorale di oggi, domenica 11 settembre, durante la quale verranno festeggiati gli 80 anni dell’Oratorio. Ecco il programma. Alle 10.30, celebrazione della Santa Messa nel campo dell’Oratorio, al termine aperitivo nel salone dell’Oratorio. Alle 12, pranzo nel cortile interno della Casa Comunale (solo su prenotazione); ore 13.30, apertura del «Luna Park dell’Oratorio».

Silvia Guggiari

11 Settembre 2022 | 07:58
Tempo di lettura: ca. 3 min.
Condividere questo articolo!