Notre Dame, dopo l'incendio prende forma la nuova piazza

Un grande piazzale, molti alberi e anche un corso d’acqua che affiorerà sul sagrato nelle giornate più calde. È il progetto dello spazio antistante la Basilica di Notre Dame a Parigi, in fase di ristrutturazione dopo l’incendio del 2019: l’opera è stata presentata lo scorso lunedì 27 giugno in una conferenza stampa nella capitale francese.

È stata la sindaca Anne Hidalgo a presentare il progetto vincitore, selezionato tra quattro finalisti in un concorso di idee: l’autore è il paesaggista belga Bas Smets, che ha lavorato a capo di un’équipe in collaborazione con l’agenzia di architettura Neufville-Gayet.

In un video, diffuso sul profilo Twitter della sindaca Hidalgo, si può vedere quale fisionomia assumerà la zona intorno a Notre Dame non appena i lavori saranno terminati.

I lavori proseguiranno almeno fino al 2024, insieme a quelli necessari per la ristrutturazione della chiesa in seguito al devastante incendio del 15 aprile 2019, le cui immagini furono accolte con sgomento in tutto il mondo. La spesa prevista per l’area intorno alla cattedrale si aggira sui 50 milioni di Euro.

Un aspetto interessante riguarda lo spazio dato alle aree verdi. A lato del piazzale principale saranno piantati vari alberi, che offriranno ombra a turisti e pellegrini. Mentre davanti alla Cattedrale emergerà dal basso, nei mesi estivi, un corso d’acqua. L’autore Bas Smets ha spiegato che concretamente la piazza sarà attraversata da «un filo d’acqua che verrà, più volte al giorno, a irrigare il sagrato grazie a un gioco di pendenze che recupererà principalmente acqua dai tetti di Notre-Dame, filtrandone il piombo, beninteso».

Il progetto, definito «sobrio e pulito», prevede anche la creazione di un’area verde alle spalle della Cattedrale, nella zona tra l’abside e il fiume Senna. Ancora Bas Smets, nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano francese Le Parisien (e tradotte in italiano dal sito Aleteia), afferma: «L’Île-de-la-Cité è la culla della città di Parigi. È qui che la città si è inventata, attraverso forme urbane che da allora non hanno cessato di svilupparsi. Da 800 anni Notre-Dame è testimone privilegiata della trasformazione della città. Ripensare la sua cornice significa anzitutto interpellare gli spazi pubblici della città di domani. Le figure urbane, come il sagrato, le piazze, le direttrici e gli argini, sono tutti presenti attorno alla cattedrale, ma in maniera frammentata. Il progetto rivela la qualità di ogni luogo e ripensa ciascuna di queste figure sotto il duplice angolo della collettività e del clima».

Dalle fiamme del 2019 alla rinascita: l’attesa per scoprire il volto della nuova Notre Dame cresce tra i fedeli di tutto il mondo.

29 Giugno 2022 | 19:23
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Notre dame (11), parigi (15)
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