Svizzera

Nicolao della Flüe in viaggio: l'esperienza itinerante

Durante l’estate 2017, l’esperienza itinerante «Nicolao della Flue – In viaggio» attraverserà l’intera Svizzera. Il tour prenderà avvio il 28 giugno 2017 a Flüeli-Ranft (comune di Sachseln), il luogo di nascita di Nicolao della Flue. Il messaggio di quest’uomo straordinario deve far effetto, anche al di fuori del canton Obwaldo. Per cui il padiglione farà tappa in tutte le regioni linguistiche e in ogni cantone. In Ticino sarà a Lugano tra il 13 e il 14 settembre. Nicolao della Flue, l’eremita del canton Obwaldo, nacque 600 anni fa in un mondo per noi a malapena immaginabile. La storia di questo personaggio dalle molteplici sfaccettature, non può essere riassunta nella sua complessità con poche parole. Sul posto, i passanti e i visitatori interessati saranno però informati sui valori vissuti e sul vasto operato del pacificatore e consigliere. Si faranno così un’idea della vita e dell’attività di Nicolao della Flue e potranno condividere indisturbatamente un momento con l’uomo, il mistico e il mediatore. In un’epoca contraddistinta da grande stress, situazioni di pressione e desideri orientati verso il «più», il visitatore avrà quindi l’opportunità di fermarsi qualche minuto, nella calma e in solitudine, per riflettere su sé stesso e confrontarsi con le domande riguardanti il senso della vita.

L›esperienza – Aspettare, incontrare, riflettere
Se dopo l’introduzione il visitatore decide di cimentarsi con questo particolare tipo di confronto, deve passare attraverso tre fasi: l’attesa, l’incontro, la riflessione. Durante l’attesa l’ospite viene preparato all’incontro e si concentra sul proprio mondo di pensieri. Nella seconda fase egli è limitato a sé stesso: senza essere distratto dal telefonino o dall›orologio – lascia persino le scarpe nel mondo esterno – il visitatore si trova di fronte a Nicolao della Flue. In uno spazio oscurato. Nella calma assoluta. E lì, per cinque minuti, può confrontarsi silenziosamente con l’affascinante personaggio del tardo Medioevo e con sé stesso.

Pensieri per l›eternità
La riflessione, come ultima fase, aiuta l’ospite a mettere in ordine le esperienze vissute. Egli annota ciò che lo commuove, quello che ha sentito e sperimentato. Forse prova il bisogno di scrivere una lettera al suo pro-pronipote: «Vi prendete ancora il tempo per fermarvi? Parlate, ridete, amate ancora?» Forse vorrebbe liberarsi delle sue impressioni in forma poetica, oppure mettere su carta le sue conoscenze tramite uno schizzetto. Infine depone i suoi appunti in un contenitore che, al termine della tournée di «Nicolao della Flue – In viaggio», sarà sigillato e custodito come capsula temporale e verrà riaperto solo tra 100 anni. Un’idea avvincente e affascinante, in un presente colmo di frenesia e fugacità.

Ulteriori informazioni sulla commemorazione «600 anni Nicolao della Flue»:
www.mehr-ranft.ch/unterwegs

27 Giugno 2017 | 11:35
Tempo di lettura: ca. 2 min.
nicolao (3), svizzera (540)
Condividere questo articolo!