Nicolao della Flüe, figura che unisce / GdP

Certamente può sembrare strano vedere dei protestanti onorare un Santo cattolico, come avverrà oggi, nella cornice dell’evento commemorativo che a Zugo vedrà riuniti evangelici e cattolici per ricordare i 600 anni dalla nascita di Nicolao della Flüe (1417-1487), in una commemorazione svizzera che vuole anche sottolineare i 500 anni della Riforma. L’eremita del Ranft però è una figura talmente luminosa e capace di esprimere nella sua opera e nei suoi messaggi un così elevato anelito all’unità e alla riconciliazione che nessuno può restarvi indifferente, soprattutto se svizzero. «Nicolao della Flüe – racconta il pastore Gottfried Locher (nella foto sotto), presidente della Federazione delle Chiese protestanti della Svizzera – fu un uomo di pace, un mediatore, un modello di fede. Diventando eremita ha cambiato completamente la sua vita per seguire Cristo.

L’idea che ciò che ci unisce è più forte di quanto ci divide è rimasta per sempre legata alla sua persona. E il suo messaggio è più attuale che mai». Ed è proprio per questa ragione che l’anniversario dei 600 anni di Nicolao è stato unito all’evento ecumenico per la commemorazione del cinquecentesimo della Riforma: il suo impegno a favore dell’unità della Svizzera e degli Svizzeri è un modello per chiunque voglia intraprendere un percorso di incontro e dialogo. La giornata di oggi ha per scopo infatti «di celebrare quello che mezzo secolo di cammino ecumenico ha rilevato di comune nelle nostre tradizioni», dice ancora Locher, con cui il GdP si intrattiene poi a parlare dello stato di salute delle Chiese protestanti in Svizzera, in occasione dei 5 secoli della Riforma.

Pastore Locher, dal punto di vista protestante, c’è qualcosa in comune tra la figura di Nicolao della Flüe e la Riforma?

Huldrych Zwingli e altri riformatori hanno visto in Nicolao della Flüe un testimone autentico del Vangelo. Lo hanno ammirato per la sua fede e il posto che ha dato a Cristo nella sua vita.

Cosa trova di affascinante in Nicolao per la Svizzera di oggi?

Il suo messaggio di unità che è più che attuale che mai ed è lo scopo della giornata di commemorativa di oggi a Zugo. Tutte le epoche hanno bisogno di uomini e di donne con cui identificarsi, oggi come ieri.