Il metropolita Hilarion
Svizzera

L'Università di Friborgo sospende il metropolita Hilarion

La facoltà di teologia dell’università di Friborgo ha sospeso il metropolita Hilarion (Alfeyev), direttore del Dipartimento delle relazioni esterne ecclesiastiche del Patriarcato di Mosca, dalla sua posizione di professore ordinario l’8 marzo 2022. Il problema è il suo silenzio di fronte all’aggressione russa in Ucraina.

di Maurice Page, cath.ch – traduzione e adattamento Katia Guerra, catt.ch

In una dichiarazione pubblica, il professor Mariano Delgado, decano della facoltà di teologia, ha ricordato che il 2 marzo aveva chiesto al metropolita Hilarion di «usare la sua influenza ecclesiastica e politica per condannare pubblicamente e inequivocabilmente l’invasione militare della Russia in Ucraina (… ), che chieda pubblicamente e inequivocabilmente al presidente Putin di ritirare immediatamente le truppe russe, e che si impegni pubblicamente e inequivocabilmente per una soluzione del conflitto basata sul dialogo, sulla base del diritto internazionale e dei diritti umani. «

In una lettera del 3 marzo, il metropolita Hilarion ha fatto sapere che lui e la sua Chiesa sono impegnati nel lavoro umanitario, in particolare dal 2014, nel contesto del conflitto ucraino, e stanno facendo tutto il possibile per aiutare i bisognosi e portare il conflitto alla fine.

Per il professor Delgado, questa risposta «non corrisponde a ciò che la facoltà si aspetta da lui in questo momento». Ritiene quindi che debba essere sospeso dalla sua posizione di professore ordinario, pur ringraziandolo personalmente per i molti anni di fruttuosa collaborazione.

Come decano della facoltà, il professor Delgado si dice «particolarmente scioccato dalle dichiarazioni pubbliche della massima autorità del Patriarcato di Mosca riguardo all’invasione militare dell’Ucraina da parte della Russia. I sermoni del 27 febbraio e del 6 marzo in cui il patriarca Kyrill giustifica la guerra della Russia contro l’Ucraina come una ‘lotta metafisica’ sono scandalosi dal punto di vista teologico e politico». Poiché il metropolita Hilarion sembra, con il suo silenzio, avallare la posizione del suo patriarca, la cattedra di ruolo concessagli nel 2011 è sospesa fino a nuovo ordine.

Dalla catastrofe della prima guerra mondiale, il nazionalismo, una perversione dell’idea biblica di elezione, è diventato spesso una nuova religione politica. Le chiese e le teologie non sono innocenti in questo processo, lamenta Mariano Delgado. Per il decano della facoltà di teologia, «il coraggio profetico è rappresentato oggi in Russia da laici comuni, sacerdoti e diaconi o da attori della società civile che protestano pubblicamente contro la guerra di Putin, quando hanno più da temere di una leadership ecclesiastica che si lascia corteggiare da lui».

«La facoltà di teologia di Friborgo continuerà ad essere un luogo di incontro con e tra le diverse chiese dell’Ortodossia. Ma il silenzio, quando è necessario parlare forte e chiaro, non fa parte della tradizione profetica del cristianesimo, come dovrebbe essere per la nostra facoltà», conclude il decano.

Il metropolita Hilarion | © Maurice Page/cath.ch
8 Marzo 2022 | 16:24
Tempo di lettura: ca. 2 min.
ortodossi (36), ucraina (213)
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