Lourdes
Ticino e Grigionitaliano

Lourdes. Giovani pellegrini raccontano l’amicizia ai piedi della Grotta

di Katia Guerra 

Lourdes a misura di ragazze e ragazzi: è quello che propone il Gruppo foulard gialli, un servizio dell’Ospitalità Diocesana, attraverso il quale i più giovani possono partecipare e vivere il pellegrinaggio diocesano al santuario mariano, che quest’anno si svolgerà da domenica 18 a sabato 24 agosto. Sono seguiti e accompagnati da alcuni animatori, coordinati da Marzia Pagnamenta e da un sacerdote, che, oltre a permette ai ragazzi di sperimentare la forza delle relazioni e del servizio al prossimo, propongono loro anche un cammino spirituale e di riflessione alla loro portata, con alcune delle celebrazioni a loro dedicate.

Augusta e Mario Cameroni hanno scoperto questa opportunità una decina di anni fa quando hanno iniziato una tradizione di famiglia: portare i nipoti, in occasione della prima comunione, con loro in pellegrinaggio. La Madonna di Lourdes ha un posto speciale nelle loro vite. «Ci dà quel senso di pace per andare avanti ad affrontare la quotidianità e le difficoltà: sentiamo un forte legame e ogni volta la voglia di tornare alla grotta di Lourdes è grande. La forza di questa presenza la desideriamo anche per le nostre figlie e i nostri nipoti», ci raccontano. L’intuizione ha portato i suoi frutti. «Tutti i nostri nipoti tornavano entusiasti e ci chiedevano di portarli di nuovo Lourdes: questo per noi è stata una grande gioia e una ricompensa. Abbiamo gettato dei semi. Hanno vissuto un’esperienza che ricorderanno», sottolinea. Ci hanno confidato di aver scoperto dei lati nascosti dei loro nipoti. «Lo scorso anno con noi c’erano Giacomo e Denise. Ci siamo emozionati nel vedere con quanta tenerezza si sono avvicinati ad una bambina diversamente abile presente al pellegrinaggio oppure su come hanno partecipato all’ultima celebrazione, pronunciando anche una decina del rosario davanti ad una chiesa gremita ». Per Augusta e Mario Cameroni, la possibilità di partecipare al Gruppo foulard gialli ha aiutato i ragazzi ad avvicinarsi a Lourdes secondo i loro bisogni e le loro necessità.

Giacomo e Denise andranno a Lourdes anche quest’anno. Ci saranno anche Ilaria, 16 anni, che parteciperà come scout e Daniel, 8 anni, il nipote più piccolo, che andrà al pellegrinaggio per la prima volta. «Aiutare e stare con i bisognosi è una cosa che è mi piaciuto molto» ci dice Giacomo, 14 anni, che ha apprezzato anche il fatto di essere a Lourdes con la sorella e i cugini, e anche con altri ragazzi. Le attività proposte loro, come i lavori manuali, lo hanno aiutato a riflettere e a guardarsi dentro (questo era anche il tema che ha fatto da filo conduttore al pellegrinaggio dello scorso anno). Per la sorella Ilaria, che a Lourdes è tornata più volte, i pellegrinaggi sono sempre stati un’esperienza toccante. Oltre alle varie attività e alle amicizie che si sono instaurate, ha apprezzato il fatto di aver potuto conoscere la storia e i protagonisti del santuario mariano, ad esempio attraverso il museo delle cere. Per Denise, 12 anni, è stata una bella fatica e ha anche apprezzato il fatto di avere potuto scoprire la cittadina di Lourdes con un po’ di indipendenza, nonostante il programma a volte fitto. «Molto toccante è stata anche la fiaccolata con i flambeaux, che ho potuto ammirare anche dall’alto. Sono contenta di poter tornare quest’anno».

Per maggiori informazioni: info@ospitalita-ticinese.org.

Con il «Gruppo Sorriso»

A Lourdes c’è anche il «Gruppo Sorriso ». «È nato inizialmente come sostegno alle famiglie con bambini diversamente abili che desideravano partecipare al pellegrinaggio a Lourdes, poi con il tempo i ragazzi sono diventati adulti e alcuni dei genitori anziani non se la sentivano più di venire a Lourdes», ci spiega la coordinatrice Gianna Saldarini. «Oggi siamo un gruppo di foulard bianchi che accompagna e assiste durante il pellegrinaggio soprattutto delle persone diversamente abili, anche durante il viaggio in bus». Partecipano al programma e alle celebrazioni proposte a livello diocesano a seconda delle loro possibilità e possono contare sull’assistenza spirituale di don Giustino. Ci sono pure dei bei momenti di scambio con gli altri partecipanti al pellegrinaggio come ad esempio con i ragazzi del Gruppo foulard gialli.

Per maggiori informazioni: 091 857 63 33 (Gianna Saldarini).

È ancora possibile iscriversi per Lourdes

Ci sono ancora posti disponibili per il pellegrinaggio diocesano a Lourdes accompagnato dall’amministratore apostolico Alain de Raemy che si svolgerà dal 18 al 24 agosto. Al momento gli iscritti sono circa 200, con 35 ammalati. Sono quasi esauriti i posti in treno TGV, mentre ci sono ancora posti disponibili per il viaggio in bus. Per il pellegrinaggio in aereo con l’Opera Diocesana Pellegrinaggi i posti a disposizione sono ancora 2. Si ricorda che, per quanto riguarda le famiglie e i casi particolari, possono esserci delle agevolazioni sui costi. Come scrive l’Ospitalità Diocesana nel volantino da poco pubblicato e disponibile nelle chiese, Lourdes è un congedo dal ritmo quotidiano e un modo per vedere la realtà con occhi diversi.

Chi desidera favorire la partecipazione dei malati può farlo attraverso il «Libro d’Oro»: CH16 0825 2010 1575 C003 C (Diocesi di Lugano Rubrica Pellegrinaggi). Al momento le offerte ammontano a 6’070 franchi.

Informazioni: lourdesdiocesilugano@gmail.com.

Lourdes | © catt
16 Aprile 2024 | 09:58
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