Lo svizzero Emil Paul Tscherrig è tra i 21 futuri nuovi cardinali annunciati da papa Francesco

L’arcivescovo Emil Paul Tscherrig dell’Alto Vallese riceverà la porpora cardinalizia durante il concistoro del 30 settembre, durante il quale saranno creati in tutto 21 nuovi cardinali, provenienti da vari continenti, tra cui America Latina, Africa e Asia, per rafforzare l’universalità della Chiesa. Lo ha annunciato papa Francesco al termine della preghiera dell’Angelus di domenica 9 luglio.

Dopo Matthieu Schiner, creato cardinale nel 1511 da Papa Giulio II, e Henri Schwery, creato cardinale da Papa Giovanni Paolo II nel concistoro del 28 giugno 1991, il Vallese avrà ora il suo terzo cardinale. Emil Paul Tscherrig è dal 2017 nunzio apostolico (ambasciatore del Vaticano) per l’Italia e San Marino, il primo non italiano a essere nominato in questa funzione. Nato a Unterems, in Alto Vallese, il 3 febbraio 1947, riceve l’ordinazione sacerdotale l’11 aprile 1974 e consegue il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università Gregoriana. Papa Giovanni Paolo II lo nomina membro del servizio diplomatico della Santa Sede nel 1978, come segretario della nunziatura apostolica, prestando servizio in Uganda, Corea del Sud, Mongolia e Bangladesh. Il 4 maggio 1996 diventa Arcivescovo titolare di Voli e Nunzio Apostolico in Burundi. Nel 2000 è Nunzio a Trinidad e Tobago, Repubblica Dominicana, Giamaica, Grenada, Guyana, Santa Lucia, Saint Vincent e Grenadine e Bahamas; dal 2001 a Barbados, Antigua e Barbuda, Suriname e Saint Kitts e Nevis. Nel 2004 ha assunto la nunziatura in Corea del Sud e Mongolia. Nel 2008 Papa Benedetto XVI lo nomina Nunzio nei Paesi nordici (Svezia, Danimarca, Finlandia, Islanda e Norvegia), poi nel 2012 Nunzio apostolico in Argentina.

cath.ch/vatican news/red

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