Diocesi

La pastorale giovanile di rientro dal Madagascar

Sono di rientro in questi giorni i ragazzi della Pastorale giovanile, che hanno trascorso ben tre settimane in un campo missionario didattico in Madagascar, prestando aiuto nella scuola S. Teresa del Carmelo. Tre settimane ricchi di incontri, emozioni, esperienze da serbare nel cuore, tra teatro, giochi e uscite, ma soprattutto per l’affetto che i giovani del posto hanno dimostrato loro. «Mi sono arricchita tanto in questi giorni. Abbiamo trascorso il nostro tempo a insegnare l’italiano a classi anche molto grandi. Questi bambini hanno qualcosa di speciale, sono sempre felici, sempre contenti», ammette Carola, 22enne di Pianezzo. 

«Quest’esperienza mi ha dato tanta soddisfazione. I docenti del posto hanno apprezzato il nostro lavoro e i ragazzi si sono divertiti. Ora devo rielaborare tutte le emozioni vissute, ci vorrà del tempo. Mi rendo conto di aver ricevuto tante lezioni utili sulla mia persona e per la mia vita. Con le responsabilità che mi sono state date sono anche diventato più autonomo, indipendente», spiega Fiorenzo, 22 anni anche lui, della Valle di Blenio.

È d’accordo anche Simone, di Giubiasco, 20 anni: «Il Madagascar quando lo incontri prima di tutto ti fa riflettere per la diversità rispetto ai nostri luoghi. Ma superato lo stupore iniziale, ci si affeziona. Ho accettato questa proposta della Pastorale giovanile perché da anni ero anche attivo come scout, mi viene dunque naturale dare una mano a chi ne ha più bisogno. I ragazzi di qui mi hanno insegnato che niente è scontato. Vedo ora le cose che ho in modo diverso».

I ragazzi della Pastorale saranno di ritorno mercoledì. Nei giorni scorsi hanno anche avuto l’occasione di incontrare l’ambasciatore svizzero in Madagascar. Per noi li ha seguiti da vicino, giorno per giorno, Strada Regina, che vi proporrà un servizio al riguardo nella prossima stagione.

(red)

29 Luglio 2018 | 14:11
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