Un momento dell'incontro della Pastorale Giovanile nella  basilica del Sacro Cuore a Lugano.
Ticino e Grigionitaliano

La Pastorale Giovanile di Lugano ha ripreso il suo cammino con un momento di condivisione delle proprie esperienze

L’attività della Pastorale Giovanile è ripartita sabato con un incontro che si è svolto alla basilica del Sacro Cuore di Lugano. È stata soprattutto un’opportunità per mettere in comune e condividere esperienze e sentimenti vissuti nel periodo particolare appena trascorso.

Ecco alcuni estratti delle testimonianze:

Ragazzi di Gordola: Alessio, Filippo, Gianluca, Silvia: «abbiamo realizzato il grest con 50 bambini rispettando le disposizioni anti-COVID. È bello dedicarsi agli altri. Siamo anche stati in capanna con le proposte della PG e siamo stati a Taizé e al mare dopo la colonia».

Giovanni: «mi sono aggregato alla salita a piedi e in bici del Gottardo del primo agosto. A piedi eravamo in due; io ho camminato con un seminarista, ci siamo conosciuti e nel dialogo arricchente ho capito l’importanza di avere un padre spirituale».

Isaac: «noi a Bioggio abbiamo potuto organizzare il grest».

Elia: «ho partecipato a diverse uscite sportive della PG quest’estate; anche al ciclo-pellegrinaggio attorno al lago di Zurigo per 5 giorni. Ho fatto fatica, ho scorto la bellezza dei paesaggi e della natura, è stato bello stare assieme e anche pregare assieme. Ne è valsa la pena».

Dennis: «l’esperienza del cammino con gli altri, la bellezza di stare assieme e poter godere di paesaggi nostri incantevoli, conoscendo più in profondità chi ci sta attorno e vive con noi, è una grazia!».

Felicia: «l’esperienza del cammino sulla via Francisca dal Sacro Monte di Varese a Pavia a piedi è stata un’esperienza di condivisione molto forte, anche della fatica».

Luca: «A Mendrisio l’oratorio, solitamente aperto la sera tutta l’estate, malgrado le restrizioni forzate delle attività, ha riscosso un buon successo. Ci si è resi conto che con poco (meno del solito), i ragazzi si sono divertiti e hanno goduto di questa opportunità».

Sim: «Ero a Zurigo a studiare per gli esami ma una sera ho potuto raggiungere il gruppo di ciclopellegrini l’ultima sera a Richterswil, sul lago di Zurigo, e abbiamo mangiato assieme e cantato tutta la sera. per una sera, dopo tanto isolamento, mi sono sentita a casa, in famiglia, con gli amici che contano».

Luca: «Anch’io ero a Zurigo a studiare a ritmo serrato. Ho raggiungo gli amici solo dopo cena in treno e abbiamo cantato assieme. Ho potuto dialogare anche con chi non vedevo da tempo».

Don Rolando: «la bellezza di questi incontri sta proprio nella semplicità di questi ultimi, con ragazzi che sono amici e che sono cresciuti nella fede insieme in questi ultimi anni … sono un po’ fratelli e per me figli …
La bellezza dei paesaggi e del tempo vissuto assieme ha un valore aggiunto, acquista di qualità».

Un momento dell'incontro della Pastorale Giovanile nella basilica del Sacro Cuore a Lugano.
29 Settembre 2020 | 10:30
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