Ticino e Grigionitaliano

La mostra su Hildegard von Bingen ad Ascona

Hildegard von Bingen (1098-1179), Santa e Dottore della Chiesa dal 2012, parla all’uomo moderno, lo interpella, e, tramite le sue visioni e immagini, lo arricchisce e lo cambia. È una delle quattro donne elevate a Dottori della Chiesa, insieme a Caterina di Siena, Teresa d’Avila e Teresa di Lisieux. La Chiesa ha riconosciuto il valore della sua vita, del suo esempio, della sua teologia, anche se questa, nella sua forma di espressione, è lontana dalla teologia razionale, scolastica, «maschile». È ricca di simboli, immagini, vissuti, colori, note musicali. Con queste modalità, lei racconta la stessa religione, la stessa teologia, la stessa fede in una chiave del tutto femminile.

E’ stata da sempre chiamata la Profetessa del Reno. Profondamente aderente alla dimensione della vita monastica benedettina sorprende per la sua poliedricità: teologa, musicista, scienziata. Ha predicato contro le eresie ed è stata capace di relazionarsi con i potenti della terra fuori e dentro la Chiesa, senza nessun senso di soggezione o inferiorità. Senza per questo trascurare le persone più semplici. Il suo sguardo su Dio non la distoglie dallo sguardo sulle vicende umane.

Un pannello della mostra ora esposta ad Ascona

All’origine delle sue opere l’esperienza visionaria trasmessa in immagini, in simboli, suoni e parole. Le miniature di Scivias sono l’espressione più autentica delle visioni e della teologia di Hildegard e del suo cuore. La mostra parla anche della sua biografia, della sua musica e della sua medicina, detta anche «ildegardiana».

Esposizione temporanea fino al 22 ottobre 2022. Entrata libera. Ogni mercoledì, giovedì e venerdì dalle 17.00 – 18.30.

Esposizione realizzata con il sostegno della Parrocchia  Cattolica  di  Ascona. Idea e realizzazione: Martin Zogg, curatore: Rolando Pancaldi

| © Wikimedia
19 Maggio 2022 | 14:53
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