Ticino e Grigionitaliano

«Inchiesta chiusa per il caso Tamagni»

«Per don Samuele Tamagni e la persona arrestata con lui a fine novembre, si profila il processo. Processo che per entrambi avverrà con la formula del rito abbreviato. Così ha deciso il procuratore pubblico Daniele Galliano. L’inchiesta è chiusa». Cosi la notizia è stata riferita questa sera 28 dicembre 2021 dalla RSI sul suo sito e al Quotidiano in onda su RSILa1

«L’indagine – da quanto reso noto dalla RSI – ha ricostruito tutte le cifre delle malversazioni compiute dal parroco di Cadro e Davesco-Soragno. Tra il 1° gennaio 2016 e il 19 novembre scorso – ha stabilito l’Efin, l’Equipe finanziaria del ministero pubblico – don Samuele ha sottratto un totale di oltre 800mila franchi. 564mila solo ai genitori (83mila dei quali in qualità di loro curatore). Il resto ai danni di un legato, della parrocchia e, come noto, della Fondazione Damiano Tamagni. Fondazione istituita dopo l’uccisione del nipote, nel 2008, e di cui don Samuele era vice-presidente» e dalla quale si è recentemente dimesso.

«In aula il prete ticinese, passato ora in regime di espiazione anticipata della pena, – come si apprende dalla RSI – dovrà rispondere di appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele aggravata, falsità in documenti e riciclaggio. L’altra persona implicata risponderà a sua volta di diversi capi d’accusa».

fonte : RSI

Qui il comunicato della Curia vescovile diffuso a novembre in occasione dell’apertura dell’inchiesta

28 Dicembre 2021 | 19:47
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