In mostra alla Salita dei frati i libri della parrocchia di Riva San Vitale

È in corso alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano un’importante mostra bibliografica sul fondo librario della parrocchia di Riva S. Vitale, oggi dato in gestione alla Biblioteca diocesana e presentato per questa occasione attraverso una quarantina delle sue edizioni più preziose, esposte nel porticato della Biblioteca fino al 9 febbraio. La mostra è curata, in collaborazione, oltre che con la Diocesana, con il comune e la parrocchia di Riva S. Vitale, da Jean-Claude Lechner, Pietro Montorfani e Luca Montagner e nasce dopo l’attenta catalogazione dell’intero fondo, che consta di oltre 450 titoli per quasi 700 volumi, nonché dopo un lavoro di conservazione e ripulitura dei volumi durato diversi anni. Il patrimonio comprende diverse pubblicazioni secentesche, libri che la parrocchia poté acquisire sull’arco di secoli anche grazie alla cospicua donazione del prevosto Carlo Antonio Vassalli, nel Settecento primo rettore del seminario diocesano di Como: «Stiamo parlando di uno dei fondi librari antichi più importanti del Mendrisiotto», sottolinea Jean-Claude Lechner. «In una prima fase, si riscontra una grande influenza gesuitica, con molti testi di spiritualità di autori della Compagnia di Gesù che propongo gli Esercizi ignaziani non solo per i chierici ma anche per i fedeli, molto diffusi nel Seicento; per approdare in un secondo momento, settecentesco, a diversi volumi invece tipici della lotta contro gli stessi Gesuiti. Insomma, uno spaccato molto interessante della vita della Chiesa di quel periodo, assieme ad alcune altre testimonianze molto curiose, ad esempio una delle primissime guide turistiche di Roma, la Descrizione di Roma moderna, pubblicata nel 1697. Tra i materiali usati per le rilegature abbiamo invece riscontrato un testo giuridico del Trecento: una rarità che ora possiamo esporre e portare all’attenzione dei visitatori». Visite dal mercoledì al venerdì e il sabato. La Biblioteca, dopo Natale, riaprirà il 10 gennaio. Sempre in loco è possile acquistare il catalogo del fondo.

Laura Quadri / catt.ch