In cammino per una Chiesa «a servizio del Vangelo»

di Silvia Guggiari

Ormai da qualche anno, i ministeri laicali si sono affacciati nella vita delle nostre parrocchie rendendole più ricche e complete. Una presenza che si presume diventerà sempre più importante nella società moderna, per prendersi cura delle comunità e per diffondere il Vangelo. Proprio a queste tematiche sarà dedicata la giornata di studio aperta a tutti in programma sabato prossimo, 20 aprile, all’Istituto Elvetico di Lugano (via Balestra 24), intitolata «Ministeri laicali a servizio del Vangelo ».

«Cercheremo di capire – spiega don Sergio Carettoni, coordinatore diocesano Reti Pastorali e responsabile della formazione dei ministeri – come i ministeri ordinati (presbiteri, diaconi, vescovo) o istituiti (accoliti, lettori) entrano nelle nostre realtà parrocchiali in servizio al Vangelo. Questo sarà il tema centrale della giornata che affronteremo secondo due angolazioni: una interna alla Chiesa e una più «missionaria»». La mattina, don Luigi Maria Epicoco, presbitero, teologo e scrittore italiano, terrà un intervento dal titolo «I ministeri una risorsa per la nostra chiesa». «Don Epicoco – continua Carettoni – ci aiuterà a comprendere come vivere al meglio queste nuove figure. Al termine del suo intervento, apriremo dei tavoli di riflessione per capire quali sono le ricchezze che già abbiamo e prenderne coscienza». Il pomeriggio, si «uscirà» dalle mura della parrocchia. «Grazie all’intervento di due professionisti, si avrà modo di riflettere su come il ministero può essere una ricchezza e «un ponte di dialogo con la nostra società: con Lara Allegri, infermiera, esperta in cure palliative, ci soffermeremo sul mondo della sofferenza; mentre con Stefano Frisoli, direttore di Caritas Ticino, rifletteremo sulle emarginazioni e sulle povertà presenti sul nostro territorio ».

Ministeri e Reti pastorali

Ma come sono stati accolti queste figure nelle parrocchie ticinesi? «La nostra diocesi è molto varia – spiega don Carettoni – , ci sono dunque risposte diverse a seconda dei bisogni del territorio. Si può dire in generale che i ministeri siano entrati a tutti gli effetti nelle nostre parrocchie. Il lettore è una forza per tutto il tema dell’evangelizzazione; mentre il ruolo dell’accolito è quello di prendersi cura delle relazioni all’interno della comunità. Ci sono alcune parrocchie, in particolare quelle nelle valli e di periferia, dove sono già presenti tutti i ministeri: i fedeli devono comprendere che i ministri non sostituiscono la figura del prete, ma sono strumenti a sostegno dei parroci che spesso devono coprire diverse parrocchie con l’obiettivo di essere molto più presenti sul territorio ». Negli ultimi anni, dunque, «i ministeri insieme alle Reti pastorali sono diventati due strumenti necessari e preziosi per far sentire la presenza della Chiesa nella società», come spiega don Carettoni.

La formazione dei candidati

Ma quale formazione viene offerta ai candidati? «Una di base a tutti, oltre a questa a ognuno dei candidati viene sempre chiesto di specializzarsi su alcuni aspetti in modo permanente. Al di là dei corsi obbligatori, proponiamo continuamente dei seminari di aggiornamento, come può essere questa giornata di studio». Reti pastorali e ministeri sono un percorso ben avviato in diocesi. «Questo cammino dei ministeri coinvolge tantissimi preti, quasi un centinaio, che ricoprono diversi ruoli tutti fondamentali: c’è chi offre l’insegnamento di una materia, chi una propria qualifica professionale, chi ricopre la figura di padre spirituale, chi quella di confessore o ancora quella di parroco: questa per me è l’espressione più bella del movimento di laici e di presbiteri attorno al tema del servire», conclude don Sergio.

Informazioni e iscrizioni

Per iscriversi alla giornata del 20 aprile (dalle 8 alle 16) inviare una mail maridoninelli@bluewin.ch oppure a sr.roberta.asnaghi@gmail.com indicando se ci si ferma a pranzo.