Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch
Svizzera

Il Vaticano richiama all'ordine la diocesi di Coira sul regolamento per la nomina del consiglio presbiterale

Con un decreto del 21 dicembre 2023, il Dicastero vaticano per il Clero di Roma ha richiamato all’ordine la diocesi di Coira, ordinandole di adeguare al diritto canonico il regolamento per l’elezione del Consiglio presbiterale. Per gli osservatori, questo caso rivela le persistenti tensioni tra il vescovo di Coira Joseph Bonnemain e alcuni membri del suo clero conservatore.
In discussione è una delle disposizioni del nuovo regolamento del Consiglio presbiterale emanato dal vescovo Bonnemain dopo la sua nomina nel 2021. Questo stabilisce che i decani (Dekan) sono membri ex officio del Consiglio presbiterale, che è composto da sacerdoti eletti tra il clero per rappresentarlo nei rapporti con il vescovo. Tuttavia, nella diocesi di Coira, i decani sono eletti non solo dai sacerdoti, ma anche dagli operatori pastorali laici del loro settore.

Alcuni oppositori, guidati dal canonista ed ex vicario generale Martin Grichting, hanno reagito denunciando l’interferenza dei laici nel diritto dei sacerdoti di eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio presbiterale, come previsto dal diritto canonico. Hanno quindi presentato un ricorso a Roma contro il regolamento in questione.
Il Dicastero vaticano per il Clero ha dato loro ragione e ha ordinato alla diocesi di rivedere il regolamento di conseguenza. Il vescovo Bonnemain ha comunicato questa decisione in un’e-mail inviata agli agenti pastorali della diocesi nel gennaio 2024, ma non è stato fatto alcun annuncio pubblico. Tuttavia, la questione è stata riportata dalla stampa il 9 febbraio 2024.

Le tensioni si riaccendono

È bastato questo per riaccendere le tensioni tra conservatori e progressisti all’interno della diocesi di Coira. Alcuni hanno denunciato gli eccessi dell’attuale dirigenza diocesana, mentre altri hanno deplorato l’atteggiamento dei nostalgici degli episcopati dell’arcivescovo Vitus Huonder (che si è ritirato in una casa della Fraternità Sacerdotale San Pio X dell’arcivescovo Lefebvre, ndr) e persino del vescovo emerito Wolfgang Haas di Vaduz.

Dalla sua elezione nel 2021 il vescovo Joseph Bonnemain ha adottato una linea molto più aperta, che ha irritato il «Priesterkreis» dei sacerdoti conservatori della diocesi. (cath.ch/com/mp/traduzione e adattamento redazionecatt)

Mons. Joseph Maria Bonnemain, vescovo di Coira @kath.ch | © Christian Merz
16 Febbraio 2024 | 06:33
Tempo di lettura: ca. 1 min.
Condividere questo articolo!