Ticino e Grigionitaliano

Il Natale in Madagascar della missionaria ticinese suor Maria degli Angeli

La pandemia da coronavirus, inevitabilmente, condiziona la vita del continente africano, rendendo aspra anche la quotidianità di un noto volto ticinese: la sementinese suor Maria degli Angeli, che da 36 anni è attiva in Madagascar, in una scuola, un centro professionale e un ambulatorio medico, assieme alle consorelle della Congregazione delle Suore di S. Teresa di Torino. A lei abbiamo chiesto di raccontarci questo momento particolarmente difficile. «Si cerca di fare quel che si può per proteggersi dal contagio – ci spiega suor Maria – ma tutto è lasciato alla responsabilità personale. La maggior parte delle persone cerca di sopravvivere rimediando un lavoro che permetta di mangiare almeno un pasto al giorno. In tutto il Madagascar c’è grande siccità per cui il raccolto dei campi di riso, alla base dell’alimentazione del popolo malgascio, è compromesso. La scarsità d’acqua contribuisce anche alla mancanza di igiene favorendo il diffondersi di malattie. I malati da covid-19 sono in aumento e la situazione è sempre più critica perché i mezzi dello Stato per combatterlo sono esauriti». Nonostante la drammatica situazione in cui versa il Paese, suor Maria ha vissuto questo Avvento come occasione per accogliere il Signore nei più poveri: «L’Avvento è stato per me un tempo nel quale sono stata sollecitata dalla fede ad aprirmi al Signore che viene, a farmi povera per arricchirmi di Lui. La pandemia ci induce a vivere il Natale con una consapevolezza ancora più forte che il mistero di salvezza è offerto a tutti gli uomini. Siamo tutti figli di Dio e questo ci rende veri fratelli, capaci di condividere le sofferenze degli altri, manifestando così l’amore del Padre verso tutti, specialmente i più deboli». Come si può essere felici e celebrare il Natale dopo tutto quello si sta vivendo a causa della pandemia? Suor Maria non ha dubbi: «Gesù nasce in una mangiatoia. Un luogo semplice e povero perché è Lui il vero dono. In Madagascar la gente è semplice e povera e il Natale è vissuto nella sua essenzialità, senza fronzoli. Ogni anno faccio l’esperienza che in queste condizioni è più facile incontrare Gesù che dona a tutti pace e serenità». Sono diversi i ticinesi che sostengono l’opera di suor Maria e delle sue consorelle in Madagascar. Con le adozioni a distanza si può aiutare i bambini che altrimenti non avrebbero l’opportunità di studiare e nutrirsi adeguatamente. Con offerte libere si può contribuire all’acquisto di generi alimentari di prima necessità e medicine da distribuire a famiglie che non hanno un lavoro fisso. Attualmente è in corso di realizzazione un lavatoio pubblico con annessi servizi igienici e docce. «Il nostro cuore è pieno di riconoscenza per la generosità dei sostenitori ticinesi. Ci commuove e ci fa toccare con mano che c’è ancora tanta bontà nel cuore degli uomini e che il Signore viene sempre in aiuto e ascolta «il grido del povero che lo invoca con cuore sincero»», conclude suor Maria.
Per offerte: Associazione Angeli di Ilanivato, cto. 353924, IBAN: CH45 0849 0000 3539 2400 1. Ulteriori info: www.angeliilanivato.ch.

Federico Anzini

26 Dicembre 2020 | 10:20
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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