Internazionale

Il duomo di Francoforte si illumina di rosso per i martiri cristiani

Le volte gotiche del duomo imperiale di Francoforte si sono tinte di rosso, lo scorso venerdì 22 novembre, in occasione di una serata di preghiera per i cristiani perseguitati, organizzata dalla sezione tedesca dell´opera pontifica Aiuto alla Chiesa che Soffre. «Il rosso simboleggia il sangue dei martiri, cristiane e cristiani che, a causa della loro fede, vengono discriminati, perseguitati o addirittura uccisi», ha spiegato Florian Ripka, direttore di ACS di Germania.

Ospiti della «Serata dei testimoni» (Abend der Zeugen) sono stati l´Arcivescovo cattolico-maronita di Aleppo (Siria), monsignor Joseph Tobji, e Mina Ghattas, diacono cristiano-copto, attivo nella città tedesca di Wiesbaden.

Leggendo un proprio testo in lingua italiana monsignor Tobji, per molti anni studente all´Università Urbaniana di Roma, ha tentato di far rivivere agli oltre cento fedeli, che hanno partecipato alla serata di testimonianze e preghiere, tra i banchi della cattedrale tinta di rosso, le asprezze della guerra in Siria, disagi forse inimmaginabili per i cittadini della «locomotiva d´Europa». «Sapete cosa vuol dire vivere senza corrente?», ha chiesto l´arcivescovo di Aleppo, città dove rimangono ormai appena 35 mila cristiani. «Immaginate tutti gli apparecchi elettrici, dalla semplice lampada, alla lavatrice, al ferro da stiro, all´ascensore, ai più complicati macchinari medici degli ospedali. Immaginate di non poterli usare, per mesi».

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4 Dicembre 2019 | 11:27
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