Il collega Francesco Muratori da Roma: «Una città surreale nel giorno della morte del papa emerito»

Il collega Francesco Muratori della redazione di Strada Regina ci racconta da piazza San Pietro, come Roma ha accolto la notizia della morte del papa emerito. Una notizia arrivata verso Papa Benedetto XVI è morto da poche ore ma la città di Roma sembra non essersene accorta. È surreale giungere in Piazza San Pietro camminando per le vie limitrofe e per via della Conciliazione perché è un normale giorno a Roma, un 31 dicembre che si sta preparando ai festeggiamenti della fine dell’anno. C’è poca affluenza alla piazza, i controlli di polizia sono serrati e rigorosi ma tutto si svolge con molta calma. Le poche persone in preghiera sono grate di aver avuto un Papa come Benedetto XVI e dicono che si sente già la sua mancanza e soprattutto si sentiranno ancora di più mancare i suoi «silenzi.» Ecco alcune voci raccolte tra i fedeli in una piazza san Pietro che verosimilmente si riempirà per la Messa del 1. gennaio e l’Angelus. Alcune voci che trasmettono le emozioni soggettive di alcuni fedeli che più lo sentivano vicino e che si sono ritrovati in piazza san Pietro nelle ore immediatamente successive alla sua morte.