Card. Angelo Scola
Papa e Vaticano

Il card. Scola: lavorando con Benedetto XVI si imparava sempre

«Lavorando con Ratzinger in gruppo si imparava sempre qualcosa di nuovo». Sono le parole dell’arcivescovo emerito di Milano, cardinale Angelo Scola, in un ricordo del Papa emerito. Scola si dice «sicuro che l’apporto dato da Ratzinger-Benedetto XVI alla Chiesa contemporanea, nella sua continuità con San Giovanni Paolo II e nell’apertura di orizzonte entro cui si muove papa Francesco, è stato non solo decisivo ma richiede ulteriore approfondimento in questo tempo di travaglio per la Chiesa tutta». «Ho conosciuto Ratzinger – ricorda il porporato in una nota – nel 1971 quando, noi italiani con Jaca Book, con De Lubac, von Balthasar e altri teologi di varie parti nel mondo incominciammo a lavorare al progetto della Rivista internazionale Communio. Mi colpì fin da subito la sua umiltà e la delicatezza del suo tratto. Il gusto di conoscere persone con l’evidente intento di entrare in amicizia con loro mi impressionò fin da quel primo incontro alla Katholische Akademie di Monaco di Baviera. Da allora, lungo tutti questi cinquant’anni, mi è stato amico ma ancor più padre non facendomi mai mancare il suo aiuto anche in certi momenti non facili della mia vita».

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Card. Angelo Scola
2 Gennaio 2023 | 16:08
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