Haiti: il Bene si moltipica…

Dal blog ufficiale del Progetto Haiti una testimonianza dei nuovi missionari ticinesi Nadia e Sandro che hanno preso il testimone da Maria Laura e Sebastiano che sono rientrati definitivamente in Ticino il 18 luglio scorso. Di seguito qualche momento intenso ed emozionante delle prime settimane di missione.

C’è stata la presentazione al Ministero dell’Educazione del bilancio delle attività 2021-2022 del Bureau Diocesain d’Education (BDE), con la presentazione del materiale didattico per le scuole e la salute, confezionato da Maria Laura e Sebastiano. Una bella condivisione della metodologia delle competenze, che speriamo attraverso il BDE, le altre istituzioni e il lavoro in rete, possa moltiplicarsi ad Haïti.

Abbiamo visitato la penisola della Grand Boucan, situata al sud ovest del dipartimento dei Nippes, a tre ore circa di distanza da dove abitiamo. Ci si arriva unicamente in barca, che appartiene alla parrocchia della Grand Boucan, un dono della CMSI, benedetta dal parroco in nostra presenza e di quella della comunità, molto riconoscente di questo dono, indispensabile per spostarsi lungo la costa per rifornirsi di cibo e altri materiali. Nello stesso momento, abbiamo visitato una ragazza in fin di vita, accompagnata da ben 2 anni da Maria Laura che gli ha procurato, fra l’altro, le medicine necessaire per le cure palliative. La penisola della Grand Boucan è una zona poverissima in risorse naturali, con una terra infertile, rocciosa e con una mancanza eccezionale di acqua dolce. È una delle zone più escluse e isolate del dipartimento. Ma la sua parrocchia e la comunità locale si sta ricostruendo con molta forza e vita, guidata dal suo parroco Castelly. Abbiamo costatato che la necessità più urgente in questa fase è la costruzione della scuola, che attualmente si svolge sotto dei teloni di plastica.

Un altro momento molto commovente è stato l’incontro e la messa, celebrata dal parroco della cattedrale di Miragoane, al Village Misericorde, dove vivono i più poveri fra i poveri, che hanno potuto esprimere pubblicamente e ad alta voce la loro riconoscenza a Sebastiano e a Maria Laura per tutto il bene fatto con amore. Tutti ci hanno accolti a braccia aperte, salutando il lavoro di promozione della dignità della vita che continueremo ad apportare.

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