Plebani, presidente delle Conferenze S. Vincenzo in Ticino: «La carità deve essere uno stile di vita»

Un evento al quale si spera di vedere «persone da tutti i rami della società e da tutte le realtà ecclesiali» nella consapevolezza che «la carità non è un discorso settoriale: è una questione di sopravvivenza dell’umanità». Così Gianfranco Plebani, Presidente cantonale delle Conferenze di San Vincenzo ci spiega il senso della giornata, organizzata per oggi dalle 9.15 a Lugano ed emblematicamente intitolata «La carità che (si) riflette». Un titolo «non certo casuale, bensì suggerito dal nostro relatore, don Emanuele Di Marco, che ci invita a raggiungerlo in un luogo simbolo della carità cittadina: l’Oratorio in piazza San Rocco. Lugano, infatti, è sì la città delle grandi banche, ma è anche luogo di povertà, silenziose ma presenti, come sa bene chi si trova a contatto quotidianamente con la gente». Una giornata, ci spiega Plebani, in cui a momenti di lavoro a gruppi sul tema della carità si alterneranno volutamente catechesi e meditazioni bibliche: «Se l’uomo infatti è creato a immagine e somiglianza di Dio, come ci dice la Genesi, allora ogni gesto di carità e amore umano è in grado di riflettere il volto di Dio nella vita quotidiana. Da qui l’idea di una carità «riflessa» attraverso chiunque si impegni per il bene comune. Non solo aderendo ad associazioni che si occupano come le San Vincenzo di concretizzare questa carità in un aiuto materiale, ma anche assumendo la carità a stile di vita: quel sapersi rivolgere a chi ci circonda, anche al semplice passante, con amore e rispetto; l’essere in famiglia rispettosi di tutti; l’avere fiducia nella vita ed essere in grado di trasmettere tale speranza allo sfiduciato. E ciò vale anche per le varie vocazioni: quella del politico, che dovrebbe essere impiegata per promuovere il bene comune o quella del professore, chiamato a educare alla solidarietà i propri studenti, ma anche quella del giornalista, invitato a raccontare esempi positivi di carità e collaborazione umana. Il bene deve circolare, fruttificare. Così, – conclue Plebani – oltre al sostegno economico indispensabile, la carità deve diventare per tutti un atteggiamento globale. Su questo vorremmo si riflettesse durante l’incontro».

Il programma: https://www.catt.ch/esf_event/la-carita-che-si-riflette/

(LQ)