Sion
Svizzera

Gestione abusi: la diocesi di Sion incarica un'audit indipendente ed esterno

La diocesi di Sion comunica che ha commissionato un audit indipendente ed esterno sulla gestione degli abusi all’interno della diocesi per indagare sulle carenze individuate dalle vittime e dallo studio pilota pubblicato dall’Università di Zurigo, ha annunciato la Curia locale il 1° novembre 2023. Padre Richard Lehner, responsabile della gestione dei casi di abuso sessuale segnalati tra il 2015 e la fine del 2021, si dimette con effetto immediato dagli organi che si occupano degli abusi.
Il vescovo Jean-Marie Lovey e il suo Consiglio episcopale hanno deciso di commissionare un audit esterno e indipendente sulla gestione degli abusi all’interno della diocesi, sulla base dei risultati dello studio pilota condotto dall’Università di Zurigo e delle testimonianze delle vittime di abusi, emerse in occasione della pubblicazione dello studio il 12 settembre 2023.

La Vicario Consulting, la società francofona incaricata di svolgere le indagini, sarà accompagnata da Isabelle Python, ex presidente dell’Ordine degli avvocati di Friburgo, e da Philippe Spoerri, ex cancelliere del Canton Vallese. L’obiettivo dell’audit è quello di stabilire le responsabilità istituzionali e personali all’interno della diocesi di Sion per eventuali disfunzioni che potrebbero essersi verificate nel modo in cui le vittime sono state accolte e gli abusi trattati negli ultimi decenni.

La società di audit indagherà sull’adeguatezza dell’assistenza e del supporto fornito alle vittime di abusi, sulla qualità del lavoro svolto dai successivi organi preposti e sulla presenza di eventuali casi di occultamento. Verranno inoltre analizzati il rispetto delle procedure civili, penali e canoniche, le ragioni del ritardo individuato dallo studio svizzero nell’istituzione della Commissione indipendente dell’ASCE, nonché il tipo e la proporzionalità delle misure adottate e delle sanzioni imposte.

A tal fine, l’organismo responsabile dell’audit prenderà innanzitutto in considerazione le testimonianze e le prove fornite dalle persone che sono state vittime di abusi in un contesto ecclesiastico e baserà le sue conclusioni sugli elementi esaminati o identificati dallo studio svizzero, con riferimento alle procedure e alle basi giuridiche esistenti. Intervisterà i dirigenti e il personale responsabile dell’accoglienza e del trattamento delle vittime di abusi e avrà accesso a tutti gli archivi e i documenti diocesani relativi a questo tema.

Ritiro immediato di Richard Lehner

Per poter lavorare con totale obiettività, Richard Lehner, l’attuale vicario generale per la parte di lingua tedesca della diocesi, responsabile della gestione dei casi di abuso sessuale denunciati tra il 2015 e la fine del 2021 per l’intera diocesi di Sion, si ritira con effetto immediato da tutte le organizzazioni, gli organismi e le questioni relative agli abusi, su richiesta del vescovo. Anche la composizione della «Commissione di prevenzione» è stata modificata e non comprenderà più i vicari generali, al fine di garantire la sua piena indipendenza.

L’organismo indipendente incaricato di verificare il trattamento può essere contattato in qualsiasi momento all’indirizzo abus@vicario.ch, 079 742 67 81, aggiunge il comunicato stampa. Le conclusioni intermedie del rapporto di revisione sono attese per l’inizio del 2024.

Lo studio sugli abusi sessuali in ambito ecclesiastico, condotto dall’Università di Zurigo e pubblicato il 12 settembre, ha contato più di 1.000 casi di abusi sessuali in ambito ecclesiastico tra il 1950 e il 2022. In seguito alla pubblicazione del rapporto di ricerca, i vescovi svizzeri si sono impegnati a non distruggere più gli archivi relativi a questi abusi, come autorizzato dal diritto canonico, e a istituire un tribunale penale ecclesiastico nazionale. (cath.ch/com/bh/traduzione e adattamento redazionecatt)

Sion | © Von Christian David – Eigenes Werk, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=124483934
1 Novembre 2023 | 16:39
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