Svizzera

Fedeli dalla Svizzera in viaggio per la canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini

Domenica 9 ottobre sarà canonizzato il padre dei migranti: Giovanni Battista Scalabrini. Anche diversi pellegrini della Svizzera si recheranno a Roma per la celebrazione con Papa Francesco. Il missionario scalabriniano Antonio Grasso accompagna le persone di origine italiana, portoghese e spagnola.

Barbara Ludwig / traduzione catt.ch

Antonio Grasso, giovedì 6 ottobre, si sta recando a Roma con un gruppo di fedeli della regione di Berna. Lì, domenica, Papa Francesco canonizzerà Giovanni Battista Scalabrini (1839-1905). Nel XIX secolo, Scalabrini fondò la pastorale italiana per gli emigranti e gli ordini dei Missionari Scalabrini e delle Suore Scalabriniane, attivi in questo campo. È anche conosciuto come il Padre dei Migranti.

«Abbiamo saputo solo il 27 agosto che il Papa avrebbe canonizzato il fondatore del nostro ordine il 9 ottobre», racconta Antonio Grasso a kath.ch – di conseguenza, c’è stato poco tempo per organizzare il viaggio a Roma per la canonizzazione».

Missionari a Basilea, Berna e Ginevra

Antonio Grasso dirige la Missione Cattolica di Lingua Italiana a Berna ed è uno dei 19 missionari scalabriniani in Svizzera. Oggi l’ordine ha tre sedi in Svizzera: Basilea, Berna e Ginevra. Dagli anni ’60, i missionari Scalabrini non sono stati attivi solo nella cura pastorale dei migranti italiani, dice il sacerdote. Oggi sostengono persone di origini diverse, anche appartenenti ad altre comunità religiose. In Svizzera, si occupano di migranti di lingua italiana, spagnola e portoghese che vivono a Basilea, Berna, Soletta, Coira e Ginevra.

Apprezzamento per i migranti

«Cerchiamo di esprimere il carisma scalabriniano nel nostro lavoro pastorale. Al centro di questo c’è il suo apprezzamento per i migranti e la sua visione positiva del fenomeno migratorio», spiega il Padre, indicando il motto dell’Ordine: «Unità nella diversità».

I migranti uniscono le culture e dovrebbero avere l’opportunità di contribuire alla loro nuova patria con le loro tradizioni e i loro talenti. L’obiettivo non è chiudersi in se stessi e rimanere nella nostalgia della vecchia patria. Piuttosto, devono sentirsi a casa nella società e nella chiesa locale.

Pregare sulla tomba di Scalabrini

Antonio Grasso e il suo gruppo sono partiti oggi, giovedì 6 ottobre, alla volta di Roma. Il sacerdote dice che faranno una sosta nella città di Piacenza. La città è di grande importanza per l’Ordine. Scalabrini, originario di Fino Mornasco, vicino a Como, fu vescovo di Piacenza. «Visiteremo la sua tomba nella cattedrale per pregare».

Musical e canonizzazione a Roma

Sabato pomeriggio è in programma un musical sul «Padre dei Migranti». Il momento culminante del viaggio è la canonizzazione di Scalabrini, domenica 9 ottobre, con una Messa in Piazza San Pietro.

| © Wikimedia
6 Ottobre 2022 | 15:12
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