Mons. Lazzeri e don Marco Dania (foto di archivio).
Ticino e Grigionitaliano

Don Marco Dania: «Noi sacerdoti vicini al vescovo Valerio e in attesa di incontrare il vescovo Alain»

Il pensiero, dopo la notizia che da alcuni giorni era trapelata e che lunedì mattina ha trovato conferma, va subito ai presbiteri della diocesi, ancora sorpresi dalle dimissioni del loro pastore, il vescovo Lazzeri, e pronti ad accogliere l’amministratore apostolico mons. De Raemy. 

«Questa mattina – ci racconta don Marco Dania, parroco della parrocchia di Besso e già coordinatore del consiglio del Clero  – i sacerdoti della diocesi hanno ricevuto un comunicato piuttosto conciso che faceva riferimento alla Conferenza stampa durante la quale mons. Lazzeri avrebbe comunicato le sue dimissioni alla diocesi e che annunciava la venuta dell’amministratore apostolico Alain de Raemy, che, come si legge nel comunicato, a partire dai prossimi giorni dovrà essere nominato nella preghiera eucaristica all’interno delle celebrazioni». Una decisione importante e sicuramente molto sofferta, quella presa da mons. Lazzeri: «Immagino – ci confida don Dania – che ciascuno di noi esprimerà la propria vicinanza al vescovo Valerio in termine di ringraziamento per la sua guida spirituale, e di auguri per la scelta che ha fatto. La cosa più importante ora è che lui ritrovi una sua serenità».

Per quanto riguarda il futuro dei sacerdoti e della diocesi, ora «Sarà l’Amministratore Alain De Raemy nominato dal Vaticano a convocare noi presbiteri e a darci qualche indicazione, ma prima dovrà conoscere e capire la nostra realtà». Un altro aspetto da affrontare è sicuramente quello riguardante i fedeli: «Cercheremo di metterci all’ascolto della gente; qualcuno sarà rimasto sconcertato e dispiaciuto dalla notizia e noi saremo chiamati ad aiutare a capire le motivazioni dietro a questa scelta». Le parole di mons. Lazzeri pronunciate nella conferenza stampa di lunedì sono state molto toccanti, si sentivano pienamente le fragilità e le difficoltà che stava affrontando: «ha mostrato tutta la sua umanità e sensibilità. Chi nei suoi panni avrebbe avuto la forza fino in fondo di affrontare tutte queste fatiche che ha sperimentato che si sono trasformate in vere e proprie croci? Essendo una persona così sensibile è chiaro che tutto questo è gravato molto sulle sue spalle. Adesso la cosa più importate – conclude don Dania – è rimanere vicino a lui con la preghiera, anche se sono convinto che ora, con questa scelta così sofferta, si sia tolto un grosso peso. Ora con fiducia, alla diocesi penserà mons. Alain de Raemy».

Mons. Lazzeri e don Marco Dania (foto di archivio). | © Angela Vinciguerra
10 Ottobre 2022 | 16:49
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