© Pierre Pistoletti | © @cath.ch
Svizzera

Diocesi di Losanna, Ginevra e Friborgo: la consultazione sinodale denuncia il clericalismo

Più di 3.000 persone, per lo più in gruppi, hanno partecipato alla consultazione sinodale nella diocesi svizzera di Losanna, Ginevra e Friburgo. Dalla consultazione è emerso che la Chiesa deve farsi un esame di coscienza sulle sue «patologie». La critica si è concentrata sulla figura del prete e sull’autorità istituzionale: clericalismo, abuso di potere, mancanza di comprensione della realtà, sono gli elementi critici emersi.

La diocesi di Losanna, Ginevra e Friburgo ha pubblicato il 5 aprile 2022 nel suo sito il rapporto sintetico dell’ampia consultazione sulla Chiesa cattolica, realizzata tra l’ottobre 2021 e il marzo 2022 nelle diocesi di tutto il mondo, su richiesta di papa Francesco nell’ambito del Sinodo della Chiesa universale (Sinodo2021-2023) dal tema «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione». 

Questa consultazione sinodale -emerge dal rapporto- si svolge in un momento di molteplici crisi per la Chiesa e il mondo: abusi sessuali, pandemie, guerra in Europa, crisi ecologica, ecc. che rivelano l’urgente necessità di un rinnovamento ecclesiale. Alcuni osservatori hanno sottolineato il rischio di un tale approccio: che la consultazione diocesana si trasformi più in un sondaggio d’opinione, un catalogo di lamentele, un esercizio referendario che in un discernimento comunitario, alla luce della Parola di Dio e nella preghiera, nota il rapporto.

Un necessario esame di coscienza

Nei contributi ricevuti dall’equipe diocesana, emerge che la Chiesa del futuro non può fare a meno di un esame di coscienza sulle «patologie» che la colpiscono. La critica si concentra sulla figura del prete e sull’autorità istituzionale: clericalismo, abuso di potere, mancanza di conoscenza della realtà, ecc. Per evitare di cadere in questi modi, i partecipanti hanno ricordato l’importanza di sollecitare tutti i battezzati (compresi i sacerdoti) e di ascoltarli prima di prendere decisioni, nota il comunicato diocesano.

Ristabilire la fiducia nella Chiesa, riscoprire il senso del Vangelo, creare comunità fraterne, confessanti e oranti, ma soprattutto accogliere i giovani e i feriti, osare una parola profetica, sono alcune delle aspettative che emergono da questa consultazione. 

La messa in discussione della concezione verticale del governo nella Chiesa, è ricorrente nel rapporto. Si tratta di accettare che i battezzati, comprese le donne, possano partecipare al governo della Chiesa nei suoi vari campi di attività. Anche se ci sono state richieste per l’abolizione del celibato obbligatorio per i sacerdoti e l’ordinazione delle donne al sacerdozio, queste richieste non hanno costituito il nucleo della consultazione. Si tratta piuttosto di superare l’opposizione tra chierici e laici.

Condividere la Parola

Dal rapporto emerge anche la necessità di leggere e condividere la Parola di Dio in gruppi biblici più grandi. Nello stesso senso, i fedeli chiedono una catechesi più esigente e omelie meglio preparate e più nutrienti.

Il rapporto ritorna anche sull’importanza delle relazioni ecumeniche e interreligiose. Si è notato che la collaborazione è abbastanza facile con la Chiesa riformata, ma più difficile con altri gruppi evangelici.

I partecipanti sperano anche di vedere la Chiesa «più coinvolta in questioni sociali come l’ecologia, la migrazione, la disuguaglianza…».

Il processo continua

Il rapporto finale di circa 30 pagine è disponibile sul sito web della diocesi di Losanna, Ginevra e Friborgo. Sarà presto inviato alla Conferenza dei vescovi svizzeri. I contributi di tutte le diocesi svizzere saranno presentati in un’assemblea sinodale nazionale il 30 maggio a Einsiedeln. Saranno poi inviati a Roma entro il 15 agosto 2022. Questo processo culminerà nel Sinodo sulla sinodalità che si terrà a Roma nel 2023 e a cui parteciperanno vescovi di tutto il mondo.

Il futuro del cammino sinodale a Losanna, Ginevra e Friborgo

Il team di coordinamento diocesano che ha organizzato la consultazione non intende fermarsi qui. «Questa consultazione segna un primo passo nella trasformazione pastorale della Chiesa diocesana», si spiega nel comunicato della Diocesi. Il team invita i partecipanti alla consultazione ad appropriarsi della sintesi e a continuare gli scambi.

Una lettera pastorale del vescovo Morerod

La pubblicazione del rapporto è uscita accompagnata da una lettera pastorale del vescovo di Losanna, Ginevra e Friborgo, mons. Charles Morerod. Nello scritto il vescovo Charles insiste sul fatto che la diocesi è e resta coinvolta in un processo sinodale che deve diventare permanente, ben oltre l’invio delle risposte a Roma

© Pierre Pistoletti | © @cath.ch
5 Aprile 2022 | 17:03
Tempo di lettura: ca. 2 min.
Condividere questo articolo!