COP26: Sacrificio Quaresimale chiede alla Svizzera di essere ambiziosa

Sacrificio Quaresimale ritiene che la Svizzera debba essere ambiziosa ai negoziati internazionali sul clima, COP26, dal 1° al 12 novembre 2021 a Glasgow. L’organizzazione cattolica chiede al governo svizzero di investire più risorse finanziarie nella lotta contro il riscaldamento globale.

La COP26 in Scozia affronterà la questione del riscaldamento globale e di come prevenirlo. Per combattere efficacemente questo fenomeno, è fondamentale mettere in discussione un sistema di decisioni a breve termine che deriva da interessi economici unilaterali, afferma Sacrificio Quaresimale in un comunicato stampa del 25 ottobre 2021.

Obiettivo zero emissioni nette per il 2040

Il problema è globale e richiede soluzioni globali che includono il finanziamento di misure di adattamento o di mitigazione nel Sud. Come paese ricco ed emettitore di CO2, la Svizzera deve aumentare il suo finanziamento per l’adattamento al cambiamento climatico, impegnando fondi supplementari per la lotta contro il cambiamento climatico entro il 2025. Tuttavia, questi fondi dovrebbero essere indipendenti dal credito quadro per la cooperazione internazionale e chiaramente mirati alla riduzione della povertà.

Sacrificio Quaresimale chiede anche che la Svizzera raggiunga l’obiettivo di «emissioni nette zero» entro il 2040, cioè una riduzione delle emissioni di CO2 almeno lineare e un’eliminazione dei combustibili fossili.

L’organizzazione cattolica con sede a Lucerna deplora anche il fatto che le voci dei popoli del Sud, che sono i più colpiti dalla crisi climatica ma che non hanno contribuito quasi per niente, siano sottorappresentati al COP26. Sacrificio Quaresimale e le sue organizzazioni partner dicono che sosterranno la giustizia climatica e parleranno per la gente del Sud a Glasgow. Invierà infatti una delegazione composta da due esperti di energia e clima e il suo direttore, Bernd Nilles. (cath.ch/com/rz)