Colombia. Trucidato un ambientalista 14enne. In un anno uccisi 145 attivisti

«Un giovane difensore della vita Nasa, di grandi sogni e azioni collettive». Così il suo popolo – i Nasa del Cauca – hanno ricordato Breiner David Cucamañe López, il primo ambientalista massacrato nel 2022. Il delitto è avvenuto il 14 gennaio – ma la notizia è stata diffusa ieri – non casualmente in Colombia, il Paese più letale per gli attivisti impegnati nella tutela della casa comune secondo l’ultimo rapporto di Global Witness. A rendere ancora più atroce il crimine – condannato dal governo e dall’ufficio Onu per i diritti umani –, l’età della vittima: Breiner David aveva appena 14 anni. Nelle foto, diffuse sui social, sembra ancora più piccolo: il volto da bambino contrasta con il «bastone del comando» che teneva sempre ben in mostra. È questo il simbolo della »guardia indigena studentesca Kiwe Thegna» di cui aveva scelto di far parte. I «guardiani della terra», come li chiamano i Nasa, sono un gruppo di civili impegnati nella difesa delle aree indigene dai cacciatori di risorse e dalla violenza delle formazioni armate che da decenni insanguinano la Colombia.

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19 Gennaio 2022 | 11:45
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