La Basilica dedicata alla Madonna di Re
Ticino e Grigionitaliano

Cento anni fa la posa della prima pietra della Basilica della Madonna di Re

Il santuario della Madonna di Re si appresta a festeggiare il prossimo 21 agosto il centenario dalla posa della prima pietra della Basilica. La Santa Messa solenne, in programma alle ore 16.20, sarà presieduta dal vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla con l’offerta alla Madonna di una rosa d’oro, mentre lunedì 22 agosto, per la festa di Maria Regina, il celebrante sarà il cardinale Giovanni Lajolo. Da maggio ogni primo sabato del mese nella Basilica a Re vengono recitate 12 corone del rosario. In previsione c’è anche un libro per ragazzi in cui si spiega il miracolo di Re. Domenica 7 agosto è stato sottolineato il 64° anniversario della consacrazione della Basilica.

Il Santuario della Madonna di Re, chiamata anche Madonna del Sangue, meta cara anche ai pellegrini ticinesi, si trova in Valle Vigezzo, poco oltre la dogana di Camedo, nelle Centovalli. Deve la sua origine all’effusione di sangue da un affresco della Madonna del Latte dipinto sulla facciata della piccola Chiesa di San Maurizio al centro dell’abitato di Re. L’evento prodigioso, verificatosi dalla sera del 29 aprile 1494, durò 20 giorni ed è documentato da due pergamene: la prima del 1494 firmata dal Podestà Daniele Crespi e da quattro notai e l’altra del 1500 redatta dal Podestà Angiolo Romano. Il prezioso affresco è custodito al centro di un Altare in marmo policromo di artigianato lombardo del 1733. Il Santuario è costituito da due edifici, incorporati tra loro, il primo dell’inizio del ’600 e l’altro costruito tra il 1922 e il 1958, e consacrato il 5 agosto 1958. L’Altare della Basilica è un blocco monolitico di bianco di Carrara scolpito dal Padre Costantino Ruggeri e consacrato da Mons. Renato Corti Vescovo di Novara il 4 agosto 1991. Entrando nella nuova Basilica si resta colpiti dalla ricchezza di luce filtrata da 30 vetrate disegnate dal Padre Ruggeri e che creano una sinfonia di colori che si svolge lungo l’arco della intera giornata. Ricavata tra le possenti mura di fondazione della Basilica si apre una ampia Cripta, capace di 200 posti a sedere, e che è stata adibita a Cappella della Riconciliazione. In Santuario e al Museo si conservano oltre 300 ex-voto dipinti su tela che dal 1658 ad oggi documentano la vita tormentata di ieri e di oggi e nel contempo la fiducia che il popolo di Dio ha sempre posto nella materna presenza di Maria. (fonte: www.vaticano.com)

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La Basilica dedicata alla Madonna di Re | © santuariomadonnare
16 Agosto 2022 | 21:12
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