Don Adam con gli aiuti destinati agli aiuti
Ticino e Grigionitaliano

Castagnola accanto al suo parroco in aiuto al popolo ucraino

Un furgone, poi due, poi tre e via di seguito. Aiuti per la popolazione ucraina organizzati grazie alla generosità ticinese, in particolare da Castagnola, dove don Adam Kowalik risiede ormai da cinque anni. Da parroco ma non solo: fondatore dell’Associazione «Svizzera-Sud Sudan» che oggi si occupa dell’aiuto in svariati Paesi del mondo, il suo è diventato in questi mesi il volto di una generosità fatta di gesti molto concreti, come quello, appunto, di trasportare regolarmente merci dalla Svizzera alla Polonia, per poi assicurarsi tramite alcune comunità religiose del luogo, che giungano il prima possibile oltre confine, lì dove la guerra imperversa. Un viaggio di diversi chilometri che don Adam ha spesso ripetuto, alla guida di automezzi di fortuna, come avevamo già avuto modo di raccontare; l’ultimo di questi viaggi è avvenuto trasportando su un autocarro un veicolo donato da un parrocchiano, destinato a chi, in Ucraina, necessita di spostarsi ma non ne ha più i mezzi: «La situazione è complicata, molto più di quella che ci mostrano regolarmente i media», ci confida. «I bombardamenti – aggiunge – sono frequentissimi, tanto che non sempre possono esserci raccontati in tempo reale». Una situazione che ha piegato l’Ucraina soprattutto durante queste festività, segnate dall’esperienza di un Natale senza luci e il calore di stufe o riscaldamenti. «Niente luce, niente acqua, niente cibo. Se dovesse interrompersi l’aiuto da parte dei Paesi europei, si compirebbe una tragedia nella tragedia». Gli aiuti di questi mesi, ci spiega il sacerdote, sono arrivati direttamente nelle mani della famiglia dei padri Pallottini, a Varsavia e Cracovia, per poi essere consegnati in territorio di guerra, presso strutture tra le più esposte: ospedali, case psichiatriche, orfanotrofi. Ora, l’ultimo trasporto andrà invece ai padri Domenicani, altrettanto attivi in Ucraina: «Ho appreso che i religiosi stanno organizzando viaggi a Odessa e Kherson e a un orfanotrofio nella regione di Chernihiv, in cui mancano gli aiuti umanitari. I vestiti caldi, da consegnare, sono stati raccolti con entusiasmo dai ragazzi della cresima e dai bambini della Prima comunione di Castagnola. Speriamo di poter continuare così». Informazioni e possibilità di donazioni in favore dei progetti di don Adam sul blog: asssudan17.blogspot.com. (LQ)

Don Adam con gli aiuti destinati agli aiuti
17 Gennaio 2023 | 12:20
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