La sede principale di Caritas Ticino a Pregassona.
Televisione

Caritas Tv: una proposta attenta ai problemi di oggi

Abbiamo iniziato sabato scorso a proporvi un commento al Vangelo ripreso da Caritas Tv. Nelle parole di Roby Noris, «i video di Caritas Ticino Tv vogliono essere una piacevole e distensiva opportunità per scoprire cose interessanti sulla realtà ticinese. I 1608 video sul canale youtube di Caritas Ticino testimoniano questo tentativo».

Entrato in Caritas Ticino nel 1980, Roby Noris l’ha condotta per una trentina di anni, arrivando a creare una propria produzione televisiva, conducendola e facendone il suo principale settore di impegno professionale fin dal 1994, con la possibilità di montare in proprio tutto quanto prodotto e di realizzare la produzione virtuale su green screen. Da gennaio 2017, anno in cui è entrato in pensione, collabora ancora per servizi o serie puntuali.

Le vostre proposte sono seguite da che genere di utenza? A chi vi rivolgete?

«Andando in onda su Teleticino e su youtube potremmo dire che la proposta è a 360 gradi anche se in realtà chi ci segue ha una caratteristica ben precisa: curiosità e desiderio di approfondire tematiche sociali, religiose, economiche e culturali. Anche chi non è d’accordo con noi trova una televisione profilata che non teme di proporre ipotesi, talvolta scomode, che spesso vanno controcorrente. Con la rubrica «Migranti del Mare», ad esempio, diamo un’interpretazione politica spesso fuori dal coro. La nostra lettura della povertà in Svizzera, che non sposa il catastrofismo dominante, penso possa piacere a chi desidera ascoltare un’altra voce.»

Ricevete feedback dai vostri telespettatori?

«La nostra produzione poco spettacolare non può generare le reazioni a caldo e le lettere al direttore. Ma in quasi 25 anni abbiamo raccolto molti feedback che confermano la bontà della scelta piuttosto speciale fatta nel 1994 di produrre TV in proprio e di creare un nostro studio televisivo. Ciò che mi colpisce sono soprattutto i commenti che ci arrivano da persone lontane dalla Chiesa e dalle tematiche sociali che ci attestano fedeltà e apprezzamento al di là di ogni ragionevole aspettativa. La permanenza dei video in rete su youtube ha creato inoltre una situazione nuova: dopo anni, chi li guarda reagisce come se fossero stati realizzati e postati il giorno prima.»

Quali vantaggi offre il fatto di essere una piccola realtà mediatica come la vostra in confronto alle grandi emittenti?

«I vantaggi ad essere piccoli sul pianeta mediatico sono ben pochi ma nel nostro caso, a Caritas Ticino, c’è forse una caratteristica che è straordinaria ed affascinante per chi ama la comunicazione: noi abbiamo la libertà di poter dire ciò che crediamo giusto, anche se non ci porterà indici di ascolto particolari. Possiamo parlare di cose belle che funzionano bene anche se sappiamo che questo «non fa notizia», e dar voce a visioni positive della realtà, a testimonianze di chi si è giocato la sua vita per ciò che crede, anche se non sono news molto quotate. E scoprire che un nostro video dopo anni su youtube ha migliaia di visualizzazioni ci dice che forse si può sperare.»

(red)

 

La sede principale di Caritas Ticino a Pregassona.
11 Ottobre 2018 | 11:14
Tempo di lettura: ca. 2 min.
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