Appuntamenti radio e tv del weekend alla RSI

STRADA REGINA, sabato 29 ottobre alle 18.35 su RSI LA1

Sinodo sull’Amazzonia

Tre anni fa, nell’ottobre 2019, si concludeva il Sinodo sull’Amazzonia, fortemente voluto da Papa Francesco. Cosa è cambiato dopo quell’evento? E quali spunti arrivano anche a noi europei dalla realtà ecclesiale, sociale e politica dell’Amazzonia? A Strada Regina la storia di Doña Tida, attivista brasiliana che si è battuta per i diritti della sua gente; e il commento della giornalista Lucia Capuzzi, inviata del quotidiano «Avvenire».

CHIESE IN DIRETTA, domenica 30 ottobre alle 8.30 su RSI Rete Uno

Intervista con Filippo Grandi, di Paolo Tognina

Alto Commissario dell’agenzia ONU per i rifugiati, Filippo Grandi dirige un organismo che conta 20’000 collaboratori che in tutto il mondo si occupano di quasi 100 milioni di profughi. Accoglienza, protezione, resettlement, trattative per il rimpatrio sono il pane quotidiano di un diplomatico che si batte per difendere i diritti di chi fugge da guerre, persecuzioni e discriminazioni.

La comunità di Deir Mar Musa racconta padre Paolo dall’Oglio, di Corinne Zaugg

Nei giorni scorsi è stato presentato a Milano il libro di Francesca Peliti sull’esperienza della comunità islamo-cristiana che da oltre trent’anni si spende in Siria per il dialogo interreligioso. A prendere la parola sono le monache e ai monaci della comunità sopravvissuta alla guerra, alla minaccia dell’Isis e al rapimento del suo fondatore, scomparso a Rakka il 29 luglio del 2013, senza lasciare traccia. Ne parliamo con Cecilia dall’Oglio, sorella di Paolo, Francesca Peliti, autrice del libro e suor Deema, che ha vissuto tra le mura del convento i momenti più drammatici del conflitto.

MeToo buddhista, di Gaëlle Courtens

«Buddhismo, la legge del silenzio»: è il titolo di un’inchiesta giornalistica di Élodie Emery e Wandrille Lanos durata dieci anni e che ha messo in luce non soltanto gli abusi sessuali e gli scandali finanziari di diverse antenne buddhiste di tradizione tibetana in Francia e Europa, ma anche il fatto che i maestri buddhisti, rei di tali comportamenti, godevano della copertura del Dalai Lama. 

SANTA MESSA, domenica 30 ottobre alle 9.05 su RSI Rete Due

XXXI domenica ordinaria, dalla chiesa del Cristo Risorto di Lugano, presiede la celebrazione don Aldo Aliverti con la Corale «Beato Mandredo» di Riva san Vitale

Festa di Ognissanti, martedì 1. novembre alle 11 su RSI LA1

Santa Messa da Notre-Dame de l’Assomption, Saint-Trond (Belgio), commento in italiano di Chiara Gerosa

Celebrante: Wim Ceunen; Coro: Trudokoor, direttrice: Deborah Ingels; Organo: Edward Vanmarsenille e Noël Reynders

Saint-Trond è il capoluogo della Hesbaye, una ricca regione agricola nella parte nord-orientale del Belgio. È città ricca dal punto di vista artistico, a tal punto che il suo Béguinage appartiene al Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Saint-Trond prende il nome da san Trudon, figlio di una nobile famiglia franca del VII secolo. Fondatore di una comunità monastica, dopo la sua morte, nel 693, diventa vieppiù un punto di riferimento della locale comunità cristiana. Una presenza che cresce, nei secoli, fino a diventare una città, attorno all’Anno Mille.

Se l’Abbazia che si rifà al santo verrà dissolta dalla Rivoluzione Francese, la collegiale resta e si sviluppa, fino a diventare l’attuale Nostra Signora dell’Assunzione.