Angelus
Papa e Vaticano

Appello del Papa per la pace in Siria

Un appello accorato «alle parti in conflitto» in Siria, perché «manifestino segni di buona volontà, così che possa aprirsi uno squarcio di speranza per la popolazione stremata». Ma anche l’auspicio di «un deciso e rinnovato impegno costruttivo e solidale della comunità internazionale», in modo che «deposte le armi, si possa ricucire il tessuto sociale e avviare la ricostruzione e la ripresa economica». Questo il pensiero che il Papa ha rivolto al Paese del Medio Oriente alla vigilia dei 10 anni dall’inizio di un terribile conflitto, alimentato anche da forze straniere di varia provenienza. Il Papa a voluto ricordare e pregare insieme ai fedeli riuniti in piazza San Pietro per la preghiera dell’Angelus del 14 marzo 2021, soprattutto per le tante vittime innocenti di questa tragedia. Ha detto Bergoglio:

«Un numero imprecisato di morti e feriti, milioni di profughi, migliaia di scomparsi, distruzioni, violenze di ogni genere e immani sofferenze per tutta la popolazione, in particolare per i più vulnerabili, come i bambini, le donne e le persone anziane».

Tutti loro sono stati affidati dal Pontefice alla sua preghiera e a quella dei gruppi di fedeli presenti in piazza.

Angelus | © vaticanmedia
14 Marzo 2021 | 13:09
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