Francesco D'Agostino
Internazionale

Addio a Francesco D'Agostino, maestro della bioetica italiana

È morto il 4 maggio a Roma il giurista e filosofo Francesco D’Agostino, nato il 9 febbraio 1946. Laureato in Giurisprudenza e honoris causa in Filosofia, è stato professore ordinario dal 1980 ed emerito di Filosofia del diritto nell’Università di Roma Tor Vergata, dove ha insegnato altresì Teoria generale del diritto e Biogiuridica. Ha inoltre insegnato alla Luiss, nella Pontificia Università Lateranense e in diverse Università straniere (Paris II, Atene, Friburgo, Madrid Complutense, Navarra, Valencia, Granada, Buenos Aires, Mendoza, Santiago del Cile). È stato presidente dal 2001 dell’Unione giuristi cattolici italiani e  membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana e, fin dall’istituzione nel 1990, del Comitato nazionale per la Bioetica, che ha presieduto per otto anni. È stato anche membro della Pontificia Academia pro Vita.

Come ricorda la biogiurista e filosofa Laura Palazzani, vicepresidente del Comitato nazionale per la Bioetica e componente della Pontificia Accademia per la Vita, «emerge nei suoi scritti e interventi la consapevolezza di chi, confortato dalla fede, credeva fermamente nel valore della persona come soggettività riconoscibile in ogni essere umano, quale che sia la sua fase di sviluppo o condizione di esistenza. E’ nell’orizzonte del riconoscimento del valore intrinseco della persona umana che D’Agostino ha elaborato la sua bioetica, che può dirsi cattolica e laica al tempo stesso: cattolica, nella consapevolezza teologica dell’esistenza di Dio, laica in quanto saldamente ancorata alla riflessione filosofica. D’Agostino si è sempre sforzato di elaborare su basi razionali argomenti confrontabili con teorie contrapposte, in una società pluralistica e secolarizzata».

agenzie/red

Francesco D'Agostino | © Siciliani-Gennari/SIR
5 Maggio 2022 | 09:57
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