La cattedrale di Sant'Orso e San Vittore a Soletta, Chiesa madre della diocesi di Basilea
Svizzera

Abusi: la diocesi di Basilea incarica per un'indagine preliminare uno studio legale esterno

La diocesi di Basilea ha incaricato uno studio legale di condurre un’indagine preliminare sugli abusi sessuali, basata sul diritto canonico. Gli investigatori esamineranno anche le rivendicazioni morali in questo settore. Lo studio legale Kellerhals-Carrard inizierà il suo mandato a metà novembre 2023, ha dichiarato la diocesi di Basilea in un comunicato stampa del 6 novembre. «La procedura sarà condotta esternamente per garantire una maggiore indipendenza rispetto al passato», si legge nel comunicato diffuso dalla diocesi.

Le conclusioni finali saranno trasmesse al coordinatore esterno indipendente. Nella diocesi di Basilea, un avvocato esterno indipendente è già incaricato del coordinamento dal 2017, sottolinea il comunicato della diocesi. Egli rappresenta il servizio ufficiale di denuncia degli abusi sessuali della diocesi di Basilea ed è responsabile della segnalazione dei casi sospetti.

L’indipendenza delle indagini

La diocesi è in subbuglio da diversi mesi a seguito di casi di abusi sessuali rivelati dalla stampa. Un articolo pubblicato il 17 agosto 2023 dalla rivista tedesca Beobachter ha accusato il vescovo Felix Gmür di aver «protetto un prete» accusato di aver abusato sessualmente di una giovane minorenne all’epoca dei fatti (negli anni ’90). La principale critica mossa al vescovo è di non aver deferito immediatamente il caso a Roma, come previsto dalla procedura canonica. In tal caso, come riferito dallo stesso vescovo Gmür, ci sarebbero eventuali errori procedurali da verificare.

(cath.ch/com/arch/rz/traduzione e adattamento redazionecatt

Raphaël Zbinden

La cattedrale di Sant'Orso e San Vittore a Soletta, Chiesa madre della diocesi di Basilea | © martin-zenker-HK_Bb8j9WB4-unsplash
6 Novembre 2023 | 15:34
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