IL vescovo francese Santier
Internazionale

Abusi: il caso del vescovo Santier scuote la Chiesa in Francia

Un nuovo scandalo sta scuotendo la Chiesa in Francia: Michel Santier, vescovo emerito di Luçon, sta scontando misure disciplinari volute dal Vaticano in un monastero in risposta all’accusa di abusi sessuali. Secondo il media francese Famille Chrétienne (FC), Mons. Michel Santier, vescovo di Luçon e poi di Créteil tra il 2001 e il 2021, è stato sanzionato un anno fa da Roma per abusi sessuali su due uomini adulti. I fatti sono avvenuti negli anni ’90, nella diocesi di Coutances (Manche) dove monsignor Santier, allora sacerdote, è stato incardinato, ha confermato a FC la diocesi normanna. Santier era direttore della Scuola di Fede di Coutances, una scuola di formazione alla preghiera di un anno per giovani dai 18 ai 30 anni. In questo contesto avrebbe esercitato un’influenza psico-spirituale su due giovani adulti a scopo sessuale. Con l’aggravante che questi atti sono stati commessi con una strumentalizzazione dei sacramenti, in particolare del sacramento della confessione, come hanno rivelato i media francesi. Secondo FC, una fonte della diocesi di Créteil parla di atti di «voyeurismo» commessi nel contesto dell’accompagnamento spirituale. Ma non sarebbe finita qui, almeno dopo le ultime notizie pubblicate il 21 ottobre 2022 (vedi sotto).

Aggiornamento del 21 ottobre 2022: nuove denunce sul caso Santier dall’arcivescovo di Rouen

Il caso di Michel Santier, vescovo emerito di  Luçon e poi di  Créteil, sanzionato dal Vaticano per aver incitato due giovani a spogliarsi durante la confessione negli anni ’90, si è molto aggravato con nuove informazioni rivelate oggi, giovedì 20 ottobre, secondo quanto scrive il giornale cattolico francese La Croix. L’arcivescovo di Rouen, mons. Dominique Lebrun, ha annunciato in un comunicato che «altre persone si sono appena fatte avanti per atti commessi contro di loro» da padre Santier «nell’ambito del suo ministero sacerdotale, quando erano giovani».
«Mercoledì 19 ottobre, dopo aver sentito direttamente una di queste vittime, ho immediatamente inviato un rapporto al Dicastero per la Dottrina della Fede tramite la Nunziatura Apostolica», ha affermato monsignor Lebrun. Quest’ultimo ha detto a La Croix di aver «verificato la verosimiglianza dei fatti, come richiesto dal Motu proprio Vos estis lux mundi” promulgato nel 2019 da Papa Francesco per rafforzare gli standard procedurali in materia di abusi sessuali, in particolare nei casi che coinvolgono vescovi.
Mons.  Lebrun ha voluto precisare a La Croix che «anche prima che inviassi la mia denuncia in Vaticano, una seconda vittima mi è stata segnalata indirettamente. Anche altre tre persone mi sono state segnalate senza che avessi avuto contatti diretti con loro». «Non c’è dubbio che il dicastero svolgerà una nuova indagine di fronte a rivelazioni che accentuano la gravità dei fatti»  rimproverati al vescovo emerito di Luçon e di Créteil, in particolare per la loro «ripetizione». Mons. Lebrun ha aggiunto: «Roma dovrà rispondere entro trenta giorni e potrebbe quindi designare un responsabile delle indagini. Spero in una decisione abbastanza rapida».
Mons. Lebrun inoltre ha detto: «Mi sono assicurato che venga informato anche il Pubblico ministero. Non dovrebbero esserci eccezioni per i vescovi», ha sottolineato l’arcivescovo nel suo comunicato, ringraziando «i vescovi, in particolare quelli della Normandia che hanno indirizzato verso di me le vittime, offrendo loro un vero ascolto».  Infine l’arcivescovo ha annunciato di aver incontrato questo giovedì 20 ottobre, monsignor Santier, oggi 75enne, e di averlo informato della nuova procedura».

fonte: Famille Chrétienne/il sismografo/ traduzione red

IL vescovo francese Santier | © screenshot KTO-TV
21 Ottobre 2022 | 08:30
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